Il fatto accaduto sabato scorso sul lungolago di Lecco ha destato grande preoccupazione e sgomento nella comunità locale. Una bambina è stata vittima di una scossa elettrica che l’ha lasciata semincosciente.
I genitori della piccola, ignari di cosa stesse accadendo, si sono trovati di fronte a una situazione improvvisa e spaventosa. La bambina stava giocando e camminando tranquillamente, quando all’improvviso è scoppiata in lacrime, visibilmente in preda al dolore. È stato solo dopo che hanno capito che era stata colpita da una scarica elettrica.
Ancora non è chiaro come sia avvenuto l’incidente, ma si ipotizza che la bambina abbia toccato un cavo scoperto o un allacciamento elettrico isolato in maniera non adeguata. Fortunatamente, i sanitari di Areu, presenti sul posto per garantire la sicurezza durante la Notte bianca, sono intervenuti prontamente per soccorrere la bambina. È stata quindi trasferita d’urgenza in ospedale, dove è stata valutata la sua condizione. Nonostante la forte scossa, sembra che non abbia riportato gravi lesioni.
Nel frattempo, i vigili del fuoco del comando provinciale di Lecco sono intervenuti per verificare la causa dell’incidente e mettere in sicurezza l’area. È stato necessario un intervento di bonifica che ha richiesto quasi un’ora per assicurarsi che non ci fossero altre fonti di pericolo.
Questo episodio tragico ci ricorda l’importanza di prestare attenzione alla sicurezza elettrica, soprattutto in luoghi frequentati da bambini e famiglie. È fondamentale che le istituzioni e le autorità competenti si impegnino affinché le infrastrutture e gli impianti elettrici siano adeguatamente protetti e manutenuti.
Auguriamo alla piccola una pronta guarigione e speriamo che questo incidente serva da monito per evitare che situazioni simili si ripetano in futuro. La sicurezza dei nostri cittadini, soprattutto dei più vulnerabili, deve essere una priorità assoluta.