Ancora una volta si ripete la situazione spiacevole al laghetto dei Riflessi, dove immergersi nelle acque è vietato dal Parco del Serio e anche pericoloso. Non sono solo i turisti ad ignorare il divieto, ma anche diversi stranieri residenti nel territorio e i cremaschi stessi. Dopo una bella grigliatina, si concedono il lusso di fare il bagno nelle fresche acque del laghetto.
Il rischio è una multa di 172 euro, ma sembra che i visitatori non ne siano spaventati. È difficile coglierli in flagranza di reato: quando le guardie ecologiche volontarie intimano ai ragazzi di smettere di fare il bagno, loro scappano verso l’altra sponda. Gli stranieri, invece, fingono di non capire l’italiano e non presentano i documenti. Spesso i verbali non vengono pagati.
Il presidente del Parco del Serio, Basilio Monaci, ha recentemente riferito di una presunta guida turistica che accompagna i turisti a fare il bagno in cambio di una mancia. Il Parco del Serio invita tutti a segnalare la situazione nel caso in cui la si dovesse vedere. È importante rispettare tutte le regole per la fruizione delle aree del Parco, compresa quella di non accendere fuochi liberi, soprattutto con le temperature tropicali di questi giorni. Il rischio di provocare incendi di grandi proporzioni è elevato. Ci sono aree attrezzate con parcheggi e barbecue, che vanno utilizzate. Per fare il bagno, invece, c’è la piscina.
Un tuffo proibito nel laghetto dei Riflessi: la sfida dei cremaschi
