La casa circondariale di Busto Arsizio è una delle strutture carcerarie presenti nella regione Lombardia. Durante una seduta della Commissione speciale Carceri in Regione Lombardia, sono stati presentati alcuni dati relativi all’anno 2022 riguardanti il sistema carcerario lombardo. Attualmente, ci sono 8.156 detenuti in Lombardia, di cui 382 donne e 7.774 uomini, rispetto a una capienza massima di 6.302 persone. Per affrontare questa situazione, è stata approvata una dotazione complessiva di 14 milioni di euro, di cui 9 provenienti dal Fondo Sociale europeo e 5 dalla Cassa Ammende di Regione Lombardia. Questi fondi sono destinati a nuove misure per favorire l’inclusione attiva delle persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria.
La Commissione speciale Carceri si è posta l’obiettivo di promuovere la formazione e l’istruzione dei detenuti al fine di favorire il loro reinserimento nel mondo lavorativo e nella società. Si auspica che questo possa contribuire a prevenire la recidiva. È importante lavorare su progetti che forniscano competenze specifiche alle persone detenute, coinvolgendo imprese ed enti pubblici. In questo modo, si può restituire dignità ai detenuti e offrire loro una nuova prospettiva di vita. Durante il periodo di detenzione, si favorisce la rieducazione e la reintegrazione sociale.
Alcuni dati sui detenuti rivelano che oltre il 50% di loro è tossicodipendente e più del 40% ha un’età compresa tra i 30 e i 44 anni. Circa il 13% ha almeno due figli. Invece, agli uffici di esecuzione penale esterna sono affidate 16.766 persone. La maggior parte di loro è sottoposta a misure alternative alla detenzione, seguite dalle sanzioni di comunità e dalla messa alla prova.
Per quanto riguarda la situazione dei minori, agli Uffici di Servizio Sociale Minorenni della Lombardia sono affidati 1.574 ragazzi, di cui 100 di sesso femminile. Di questi, 589 hanno un’età inferiore ai 18 anni. Alcuni di loro sono sottoposti alla messa alla prova, mentre altri beneficiano di misure alternative, sostitutive, di sicurezza o cautelari.
Regione Lombardia ha investito risorse per garantire l’accesso ai servizi basati sull’integrazione tra politiche sociali, politiche attive del lavoro, abitative, sanitarie, per l’istruzione e la formazione. Grazie a questi investimenti, sono stati attivati numerosi progetti che coinvolgono circa 20.000 destinatari. Nel quadro della nuova programmazione del Fondo Sociale Europeo 2021-2027, sono attivi 36 nuovi progetti finanziati da Regione Lombardia che si concluderanno nel 2025, con un importo stanziato di 8,6 milioni di euro.
Infine, il sostegno alle attività dei centri diurni operanti in situazioni di fragilità fisica e psichica di adulti e giovani adulti sottoposti a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria è garantito attraverso le risorse provenienti dalla Cassa delle Ammende. Inoltre, sono stati stanziati fondi per la realizzazione di nuovi progetti in corso di definizione.
In conclusione, è importante promuovere l’inclusione attiva delle persone detenute attraverso progetti che favoriscano la formazione e l’istruzione. Questo può contribuire al loro reinserimento nel mondo lavorativo e nella società, riducendo così il rischio di recidiva. Regione Lombardia ha investito risorse significative per migliorare la situazione dei detenuti e dei minori coinvolti nel sistema carcerario.