Interventi del Soccorso Alpino nella provincia di Sondrio

La delegazione del Soccorso Alpino Valtellina – Valchiavenna è intervenuta in tre situazioni di emergenza nell’arco di poche ore. Durante la notte, a Tartano, i tecnici del Soccorso Alpino sono stati richiamati a causa della scomparsa di una giovane ragazza. La ragazza, partita da sola nel tardo pomeriggio con l’intenzione di raggiungere il bivacco Gusmeroli nell’area dell’Alpe Torrenzuolo, ha perso l’orientamento e ha richiesto aiuto. Sul posto sono intervenuti una decina di soccorritori provenienti dal Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) e dai Vigili del Fuoco. La ragazza è stata rapidamente localizzata e, dopo aver accertato che si trovava in buone condizioni di salute, è stata scortata verso la valle.

A Lovero, è stato necessario intervenire all’Alpe di Gromo per un escursionista di 60 anni caduto in un bosco molto impervio per una ventina di metri. Nonostante le lesioni alle gambe, l’uomo è riuscito a chiedere aiuto. Sono state attivate le squadre del CNSAS e della Guardia di Finanza del Soccorso Alpino per supportare l’elisoccorso di Brescia gestito dall’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (AREU). L’escursionista è stato recuperato con successo e trasportato in ospedale. L’intervento è durato dalle 12:30 alle 15:30.

A Lanzada, è stato segnalato un altro caso di emergenza alle 13:00. Un uomo aveva problemi alla caviglia e si trovava sopra il rifugio Carate Brianza, nell’area conosciuta come Bocchetta delle Forbici, a un’altitudine di circa 2800 metri. Le squadre territoriali del soccorso alpino si sono mosse a piedi per raggiungere l’infortunato, mentre è stato richiamato l’elisoccorso di Como gestito da AREU. L’uomo è stato trasportato in ospedale per le cure necessarie.

Questi interventi dimostrano l’importanza di pianificare attentamente l’itinerario in montagna. Nel caso in cui si decida di pernottare, è fondamentale avere l’abbigliamento e l’attrezzatura adeguata, oltre a una lampada frontale per spostarsi al buio. È importante considerare che anche per interventi non gravi, il numero di soccorritori coinvolti e le ore necessarie possono essere significativi. Prestare attenzione, agire con cautela e fare affidamento sul buon senso permette di attivare il sistema di soccorso solo quando è realmente necessario.

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