L’appartamento di via Mosè Bianchi a Villasanta, donato al Comune da una benefattrice sette anni fa, diventerà un alloggio per i migranti. La decisione è stata ufficializzata attraverso una delibera di Giunta, ma ha suscitato le critiche della Lega. Maria Merlo, la donna che ha donato l’appartamento, è venuta a mancare nel 2016 e ha deciso di suddividere la sua eredità tra varie persone ed enti che l’hanno aiutata durante la sua vita. Il Comune ha ricevuto l’appartamento di tre locali, del valore di 120mila euro, e 10mila euro in contanti. Inoltre, una parte dell’eredità è stata destinata alla Parrocchia e a un centro diurno, mentre il restante 30% è stato diviso tra pronipoti, parenti e altri beneficiari, tra cui l’ex sindaco Enrico Fontana. Recentemente, alcune cooperative sociali che si occupano dell’accoglienza dei richiedenti asilo hanno visitato l’appartamento e lo hanno ritenuto di interesse. Di conseguenza, l’immobile sarà affidato alla Prefettura, che lo cederà in subcomodato a uno degli operatori. Questa decisione ha scatenato le critiche dei consiglieri comunali della Lega, che ritengono che l’appartamento avrebbe dovuto essere destinato ai cittadini di Villasanta anziché ai migranti. In risposta alle critiche, l’assessore alle Politiche Sociali Laura Varisco ha spiegato che il Prefetto aveva richiesto ai comuni di trovare alloggi per i migranti e che l’appartamento di via Mosè Bianchi era l’unica struttura disponibile. Inoltre, ha sottolineato che altri appartamenti sono stati destinati ai cittadini italiani. Al momento, si sta attendendo che la Prefettura individui le famiglie o i cittadini da collocare nell’appartamento di Villasanta.