Momenti di follia e terrore a Carate Brianza, nella provincia di Monza, dove un giovane di 29 anni, di origini siciliane ma residente da tempo in Brianza, ha trasformato un pranzo con la sua ragazza di 26 anni e una coppia di amici in un incubo a causa di un paio di occhiali dati a lei da un amico. Dopo aver cacciato gli ospiti di casa, ha violentemente picchiato la giovane, che è stata salvata dall’arrivo dei carabinieri. Successivamente sono emerse violenze che duravano da mesi.

I due ragazzi avevano deciso di ospitare una coppia di amici per un pranzo a base di pizza, ma fin dall’inizio il giovane di 29 anni sembrava strano, come se volesse isolarsi. Poi è bastata una scintilla, causata dai occhiali prestati dalla ragazza, per far scoppiare la rabbia del giovane che ha cacciato gli amici di casa e si è barricato dentro, impedendo alla giovane di uscire. A quel punto sono iniziate le schiaffi, pugni e tirate di capelli, insulti e bottiglie di acqua e tè versati sul viso. La ragazza urlava e cercava di affacciarsi alla finestra per chiedere aiuto, ma il giovane le impediva di chiamare i carabinieri, che comunque, fortunatamente, sono arrivati poco dopo perché allertati dagli amici e dai vicini di casa. Accortosi dell’arrivo dei carabinieri, l’uomo ha continuato nel suo stato di delirante e violenta ira. Ha anche preso un taglierino minacciando i carabinieri dicendo loro “voi non sapete con chi avete a che fare, io sono metà calabrese e metà siciliano”.

Ed è proprio partendo da quelle minacce che i due carabinieri sono riusciti ad avviare un dialogo e, gradualmente, a far calmare il giovane che improvvisamente ha aperto il portoncino permettendo alla ragazza di uscire e correre tra le braccia dei militari, mentre gli altri carabinieri arrivati in supporto sono entrati in casa e lo hanno arrestato in flagranza di reato per sequestro di persona. Durante la perquisizione nell’abitazione è stata anche scoperta una piccola serra di marijuana, che è stata sequestrata per ulteriori analisi di laboratorio.

La storia di violenza dalla quale pensava di poter uscire

I due si sono conosciuti circa un anno fa e da qualche mese avevano cominciato a frequentarsi più assiduamente. Lei ha raccontato di vederlo come un “uomo che aveva bisogno di aiuto”, e nonostante ci fossero già stati episodi di violenza, non lo aveva denunciato.

Negli ultimi tempi la rabbia e la violenza dell’uomo sono aumentate progressivamente e si sono trasformate in un’escalation impressionante, spesso mescolata ad alcol e droghe, fino all’epilogo dell’altro giorno.

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