Arriva il Daspo per i tre tifosi avversari responsabili degli scontri allo Stadio durante la partita dello scorso agosto con l’Udinese nei quali restó ferito anche un poliziotto.
Il questore di Monza e della Brianza ha preso una decisione importante nella scorsa settimana, adottando 3 provvedimenti di Daspo nei confronti dei tre tifosi che hanno causato gli scontri durante la partita di calcio tra Monza e Udinese del campionato. Durante questi incidenti, un poliziotto è rimasto ferito. L’agente è stato poi dimesso dall’Ospedale San Gerardo con una prognosi di 10 giorni a causa delle ferite multiple.
La Digos, insieme all’ufficio friulano, ha attentamente analizzato le immagini dei video del circuito di sorveglianza dello stadio e quelle prodotte dal Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, riuscendo così a identificare altri responsabili degli scontri.
I tre individui, un 23enne di Pordenone, un 47enne e un 53enne di Udine, sono stati denunciati per il reato di rissa e, dopo l’istruttoria della Divisione Anticrimine della Questura di Monza, sono stati colpiti da provvedimenti di Daspo per un anno.
Già nei giorni successivi agli eventi, grazie all’analisi del materiale video, erano stati identificati 6 tifosi coinvolti negli incidenti, 3 di Monza e 3 di Udine. La Digos di Monza e la Digos di Udine avevano proceduto all’arresto in flagranza differita, in relazione al reato di rissa aggravata, tra le città di Monza, Udine, Venezia e Pordenone. Quattro dei 6 tifosi, tre di Monza e uno di Udine, erano stati sottoposti agli arresti domiciliari, mentre gli altri due erano stati rilasciati e indagati a piede libero.