Tragedia a Garbagnate Milanese: un ragazzino di 15 anni è morto e la sua amica è in coma dopo essere stati travolti da un furgone mentre attraversavano sulle strisce pedonali in sella alle loro biciclette. L’autista del furgone, che non possedeva la patente e risultava positivo all’alcol test, è stato arrestato per omicidio stradale.

L’incidente è avvenuto in pochi istanti, i due ragazzi stavano attraversando le strisce pedonali quando il furgone li ha colpiti. Il conducente si è fermato e ha chiesto aiuto, mentre alcuni passanti hanno chiamato il numero di emergenza. Sul posto sono giunte ambulanze e l’elicottero del servizio di emergenza 118. Il ragazzo di 15 anni è stato sottoposto a lunghe manovre di rianimazione, ma purtroppo è stato trasportato in arresto cardiaco al San Gerardo di Monza, dove è deceduto. La sua amica è stata trasportata in elisoccorso all’ospedale milanese di Niguarda, ma le sue condizioni sono gravi.

L’autista del furgone, che non aveva mai ottenuto la patente di guida, è risultato positivo all’alcol test ed è stato arrestato e trasferito nel carcere di San Vittore.

Un’altra tragedia che si aggiunge alle tante causate dalla guida in stato di ebbrezza e dalla mancanza di rispetto delle norme stradali. È fondamentale che si faccia tutto il possibile per prevenire questi incidenti, aumentando i controlli e le pene per chi si mette alla guida in condizioni di alterazione psicofisica. La sicurezza stradale deve essere una priorità assoluta e non possiamo permettere che vite innocenti vengano spezzate a causa di comportamenti irresponsabili.

La comunità di Garbagnate Milanese è in lutto per la perdita di questo giovane ragazzo e spera che la sua amica possa riprendersi presto e tornare a vivere una vita normale. È necessario che da questa tragedia si tragga un insegnamento e si agisca per rendere le strade più sicure per tutti.

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