Spaccio di droga, tre arresti in poche ore
Nella città di Olgiate Comasco, i carabinieri, insieme agli squadroni cacciatori, hanno effettuato dei servizi di controllo nelle aree boschive, che hanno portato all’arresto di un 30enne di origini marocchine. Quest’ultimo è stato trovato con un etto e mezzo di droga, tra cocaina, hashish ed eroina, mentre si trovava in un bivacco. Dopo l’arresto, è stato accompagnato in carcere.
Anche a Merone è stato effettuato un arresto simile. Un 34enne, sempre di origini marocchine e senza fissa dimora, è stato controllato ieri pomeriggio in strada, nei pressi della stazione. Durante il controllo, l’uomo ha colpito i carabinieri di Lurago d’Erba con calci e pugni. Successivamente, dopo averlo bloccato e perquisito, sono state trovate 12 dosi di hashish (per un totale di circa 22 grammi) e banconote di diverso taglio per un totale di 250 euro. L’uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. Stamani si è tenuto il processo con rito direttissimo in tribunale a Como, dove l’arresto è stato convalidato.
Nel quartiere di Camerlata, a Como, gli agenti della squadra volante della Questura di Como, impegnati nei controlli in città, hanno notato un gruppo di 4 uomini, tutti stranieri, nascosti tra le scale di un parcheggio interrato. Alla vista dei poliziotti, questi si sono innervositi e hanno gettato a terra un involucro. All’interno sono stati trovati circa 50 grammi di hashish, in parte già suddivisi in dosi, oltre a materiale per il confezionamento. Tutti e quattro gli uomini erano privi di documenti. Sono stati portati negli uffici di viale Roosevelt, dove sono stati identificati e fotosegnalati. Si tratta di tre tunisini e un marocchino, con età compresa tra i 26 e i 34 anni, già noti alle forze dell’ordine. Sono stati denunciati per detenzione ai fini di spaccio e sono state contestate loro anche violazioni al testo unico sull’immigrazione. Il 34enne, inoltre, ha aggredito gli agenti con calci e pugni, ferendo uno di loro, ed è stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
