Escursioni in montagna: alla scoperta dei percorsi tranquilli
Se siete alla ricerca di una passeggiata tra i boschi che culmina in una vista panoramica mozzafiato, vi consigliamo l’itinerario che parte da Lumezzane e porta alla Corna del Sonclino, attraverso il sentiero Cai 363. Il punto di partenza è il parcheggio della chiesa parrocchiale di Pieve. Da qui, seguendo la segnaletica, una lunga scalinata condurrà gli escursionisti lungo la via San Bernardo fino alla strada che porta alla Madonna del Caravaggio. Seguendo i segnavia si arriva ad una prateria caratterizzata dalla presenza di castagni secolari, una grande cascina, una pozza d’acqua e animali al pascolo.
Poco dopo si arriva alla chiesetta votiva di San Bernardo, risalente al 1573, vicino alla quale è stato costruito l’osservatorio astronomico “Serafino Zani”. Proseguendo lungo il sentiero si sale nel bosco che porta al prato della Tesa e, più avanti, alla conca erbosa di Malga Artecle. Da qui si arriva in cima al Monte Sonclino, a quota 1352 metri, dove lo sguardo può spaziare a 360 gradi.
Un’altra escursione avvincente è il “Trekking dei bivacchi”, lungo 63,5 chilometri e composto da 5 tappe: la prima da Collio alla capanna Mario e Gianni Remedio, da qui fino al Bivacco Marino Bassi, da cui si raggiunge il bivacco Giovanni Grazzini, il bivacco Vaia di fondo e infine il ritorno a Collio.
Altrettanto suggestivo è il percorso che porta alle Cascate del Maniva, raggiungibili dal Passo Maniva scendendo lungo la strada per Bagolino. Una volta arrivati al primo tornante, bisogna svoltare a sinistra e imboccare la strada sterrata che porta al bosco. Seguendo il bivio a sinistra si arriva alla strada sterrata di Barat: la si segue in discesa a destra, camminando tra abeti e larici, fino ad arrivare vicino alla partenza dello skilift Zocchi e proseguendo verso la malga Campel. Attraversando il ponticello sopra il fiume si arriva alle cascate basse e, ritornando a malga Campel, è possibile incamminarsi verso le cascate alte.
Più a valle, a Villa Carcina, c’è un percorso che parte da Pregno e porta al Monte Palosso. L’escursione inizia sul versante est del fiume Mella a Pregno, dove si può parcheggiare. Il percorso segue la ripida strada che costeggia il torrente Pregno fino a raggiungere la località Zignone. Il sentiero continua fino a raggiungere la località Soc e, proseguendo, si arriva alla spianata in località Carpen. Poco dopo si arriva al Monte Palosso.
Da non perdere anche il Sentiero dei minatori che parte dalla miniera Tassara di Collio e si raggiunge attraverso il sentiero Cai numero 348. Un tempo questa via era percorsa dai minatori e dai loro animali da soma.
Scegliete il percorso che più vi affascina e immergetevi nella tranquillità della natura!