La comandante Annamaria Putortì, dopo tre anni alla guida della caserma dei Carabinieri di Busto Arsizio, si appresta a intraprendere una nuova missione in Sicilia, ma prima della sua partenza ha voluto salutare tutti coloro che hanno collaborato con lei. All’evento di arrivederci hanno partecipato numerose autorità, tra cui il comandante provinciale dei Carabinieri Gianluca Piasentin, il procuratore capo di Busto Arsizio Carlo Nocerino, il comandante della Polizia Locale Stefano Lanna e quello della Guardia di Finanza Maggiore Daniele Marra. Erano presenti anche il maresciallo dei Carabinieri Michele Beltrame e la comandante della Polizia Penitenziaria Rosella Panaro. Oltre a loro, molti volti del mondo della politica hanno partecipato all’evento, tra cui il sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli, la presidente del consiglio comunale Laura Rogora, gli assessori alla Sicurezza e allo Sport Salvatore Loschiavo e Maurizio Artusa, il consigliere Orazio Tallarida, l’europarlamentare Isabella Tovaglieri e i sindaci di Castellanza, Solbiate Olona e Olgiate Olona.

Durante l’evento, il comandante provinciale dei Carabinieri Gianluca Piasentin ha voluto sottolineare il lato umano di Putortì, definendola un ufficiale che si è sempre preoccupata a 360 gradi di tutte le situazioni che riguardavano la caserma. Ha inoltre elogiato la sua presenza costante, non solo fisicamente, ma anche nel risolvere i problemi che richiedevano la sua attenzione. Questa qualità umana, secondo Piasentin, va oltre la professionalità e la preparazione.

Emozionata, la comandante Annamaria Putortì ha ringraziato Busto Arsizio per averla accolta e per aver accolto anche suo marito in questa città, dove è nata la sua famiglia. Ha dichiarato di lasciare un pezzo di cuore in questo posto e ha espresso gratitudine alle amministrazioni locali per aver messo i suoi carabinieri nelle migliori condizioni per raggiungere l’obiettivo comune di essere vicini ai cittadini.

Anche il sindaco di Busto Arsizio, Emanuele Antonelli, ha voluto intervenire, scherzando sul fatto che se continueranno a cambiare persone valide, chiuderà la caserma. Successivamente, si è rivolto alla comandante, sottolineando il fatto che i cittadini si sono trovati benissimo sotto la sua guida e che Busto Arsizio la rimarrà nel cuore. Ha concluso affermando che la città è un trampolino di lancio per chi, come la comandante Putortì, desidera progredire nella propria carriera.

Le parole del sindaco sono state condivise dal procuratore capo di Busto Arsizio Carlo Nocerino, che ha sottolineato come chi lascia Busto Arsizio, quasi sempre, lo fa per migliorare. Ha spiegato che è importante avere un luogo in cui si possa lavorare bene, ma anche un territorio che offra sostegno e aiuti nelle diverse sfide affrontate.

In conclusione, il saluto di arrivederci alla comandante Annamaria Putortì è stato un momento di gratitudine e riconoscimento per il suo lavoro svolto alla guida della caserma dei Carabinieri di Busto Arsizio. La sua partenza verso una nuova missione in Sicilia è vista come un’opportunità per crescere e migliorare, ma Busto Arsizio la ricorderà sempre con affetto e gratitudine.

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