Accuse di lavoro nero e impiego di personale clandestino sono state mosse dalla polizia locale del Monte Orfano a tre aziende di Coccaglio. Durante le ispezioni effettuate in tre giorni, sono state scoperte tre aziende fantasma. Nessuna delle tre aveva presentato una regolare Scia all’ufficio commercio del Comune e di conseguenza non erano registrate alla Camera di Commercio, operando in modo abusivo.

La prima attività controllata era un’attività di vendita e stoccaggio di merce usata. La titolare, una quarantenne italiana residente a Corte Franca, aveva due dipendenti stranieri privi di contratto di lavoro. Inoltre, gli operai utilizzavano un bidone di plastica come bagno, violando le norme sanitarie e la dignità delle persone. Un ragazzo di origine marocchina risultava essere anche clandestino sul territorio italiano e dimorava presso l’attività. Tre persone sono state denunciate: la titolare per l’impiego di lavoratori clandestini, il proprietario dell’immobile per l’abuso edilizio e il dipendente per la permanenza irregolare in Italia. Le sanzioni amministrative ammontano a 5.164 euro e l’attività verrà segnalata alla Guardia di Finanza.

La seconda attività era un negozio di vendita al dettaglio di elettrodomestici. La superficie di vendita era stata ampliata senza presentare la Scia al Comune, violando le norme edilizie. Nonostante un ingente giro d’affari, il titolare, di origine marocchina, non emetteva scontrini fiscali ma solo ricevute generiche. La ditta è stata segnalata per evasione fiscale e le sanzioni ammontano a circa 10.000 euro.

La terza ditta era un’azienda di autotrasporti. La polizia locale ha riscontrato una gestione non autorizzata dei rifiuti e i due titolari verranno denunciati per violazione delle norme ambientali. Un semirimorchio con rifiuti provenienti da un’attività economica è stato sequestrato perché sprovvisto di copertura assicurativa e depositato su suolo pubblico insieme ad altri rifiuti abbandonati. Anche questa ditta, con sede a Castelleone, non aveva segnalato l’apertura del deposito nel territorio comunale di Coccaglio. Oltre alla denuncia, sono state comminate sanzioni per l’omessa Scia e la mancanza di assicurazione del veicolo, per un totale di 5.164 euro e 866 euro rispettivamente. Le irregolarità emerse durante i controlli hanno portato alla denuncia di cinque persone, tra cui tre titolari d’azienda, e a sanzioni complessive di circa 20.000 euro. Le segnalazioni alla Guardia di Finanza permetteranno di indagare su eventuali irregolarità fiscali.

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