L’incidente avvenuto dieci giorni fa al porto di Peschiera Maraglio di Montisola sembra essere stato causato da un errore umano. Dopo un’istruttoria tecnica, non sono state riscontrate anomalie sul traghetto “Città di Bergamo”. La società di trasporto pubblico di linea sul Sebino, Navigazione Lago d’Iseo, non ha preso provvedimenti nei confronti del dipendente al timone della motonave al momento dell’incidente, in quanto era in perfette condizioni fisiche e mentali per guidare l’imbarcazione. Tuttavia, sembra che abbia commesso una manovra errata a causa di una distrazione. La società sta ancora aspettando le perizie dei tecnici delle compagnie assicurative per valutare i danni e chi ne sarà responsabile.

Un’ipotesi che si sta verificando è che l’errore umano possa essere stato influenzato dalle barche che si trovavano sulla traiettoria della motonave prima dello schianto con il pontile. Si sta cercando di capire se queste imbarcazioni abbiano intralciato la manovra del traghetto, restringendo lo spazio disponibile. Questa circostanza sembra essere confermata dalla dinamica dell’incidente. Prima di urtare con la prua la banchina, infatti, il traghetto ha investito e affondato alcune barche attraccate nel porticciolo.

Fortunatamente, non ci sono stati feriti, ma i danni sono stati ingenti. La motonave ha riportato solo una piccola fenditura nello scafo, subito riparata nel cantiere di Costa Volpino. Le verifiche e le prove tecniche effettuate dal personale qualificato e dal Rina (Registro Navale Italiano), l’autorità della navigazione, non hanno riscontrato alcun guasto tecnico. Pertanto, la motonave potrà essere messa nuovamente in servizio in totale sicurezza, avendo superato tutti gli accertamenti necessari.

La Navigazione Lago d’Iseo sta continuando ad indagare sull’incidente per capire come sia potuto accadere. Anche se sembra che l’errore umano sia la conclusione finale, le responsabilità per i danni dovranno essere stabilite dalle compagnie assicurative.

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