Lecco piange la morte di Aboubacar Darboe, un giovane di 18 anni morto annegato mercoledì pomeriggio in lungolago. Aboubacar era arrivato in Italia solo una settimana fa, dopo un lungo viaggio dal Gambia. Era alloggiato alla Casa della Caritas, in attesa di iniziare una nuova vita. La sua morte è stata una tragedia che ha scosso l’intera comunità di Lecco. Giovedì pomeriggio si è svolto un momento di raccoglimento sul luogo dell’incidente, al quale hanno partecipato l’amministrazione comunale, la Caritas Lecco, il Gruppo Scout e la Comunità Musulmana. Il sindaco Mauro Gattinoni ha deposto un mazzo di fiori e un biglietto in memoria di Aboubacar. Venerdì verrà commemorato presso il Centro Culturale Islamico di Chiuso. Il sindaco ha espresso vicinanza ai familiari di Aboubacar e ai suoi compagni di viaggio, sottolineando l’importanza della solidarietà in momenti come questo. Ha inoltre ringraziato i volontari della Caritas, gli Scout, i mediatori culturali, la comunità Islamica e gli uffici della Prefettura e del Comune di Lecco per il supporto offerto. La morte di Aboubacar è stata un duro colpo per la città, che ha mostrato il suo lato umano con questo gesto di commemorazione.

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