Monza – “Volevo solo richiamare l’attenzione e fare vedere che ho bisogno di un aiuto dallo Stato”, così si è presentato al bar con una pistola semi-automatica nascosta nei pantaloni. Un episodio surreale, protagonista un uomo di 54 anni, residente in Brianza, denunciato ieri dalla Polizia di Stato a Monza per procurato allarme e ricettazione. Addosso aveva una replica di una pistola Rhoner Sportwaffen calibro 8mm, a salve, di provenienza tedesca, la cui vendita è vietata in Italia, con caricatore inserito e pronto.

L’intervento e la confessione

Quando gli agenti sono arrivati al bar, in via Appiani, su segnalazione di altri clienti spaventati, indossando giubbotti antiproiettile, l’uomo non si è opposto al controllo e ha addirittura ammesso di aver agito in quel modo per attirare l’attenzione, a causa delle sue difficoltà economiche tanto da essere seguito dai servizi sociali di un comune della Brianza. Il suo comportamento è stato estremamente pericoloso, ma è evidente che le istituzioni abbiano trasmesso un messaggio errato alle persone: se commetti reati, se sei pericoloso, ricevi assistenza e aiuto, sei tutelato, altrimenti no. Forse sarebbe il caso di invertire la rotta.

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