Alessandro Maja condannato all’ergastolo per un duplice omicidio e un tentato omicidio
Dopo un lungo processo durato 5 ore, Alessandro Maja è stato condannato all’ergastolo oggi pomeriggio nella Corte d’Assise di Busto Arsizio. L’accusa riguarda il duplice omicidio della moglie Stefania e della figlia Giulia, nonché il tentato omicidio del figlio Nicolò. La sentenza è stata emessa alle 14.30 di oggi.
Secondo Stefano Bettinelli, avvocato della famiglia di Nicolò, le aggravanti hanno prevalso sulle attenuanti e pertanto è stata inflitta la pena dell’ergastolo. Inoltre, Alessandro Maja dovrà scontare anche 18 mesi di isolamento diurno come ulteriore punizione per i suoi crimini.
Durante l’udienza precedente, l’avvocato Bettinelli aveva anche richiesto dei risarcimenti per il figlio Nicolò. È stata accolta integralmente la richiesta di risarcimento sia per il danno morale che per quello biologico subito da Nicolò. Questo rappresenta un piccolo ristoro per la famiglia, che ha vissuto un vero e proprio dramma a causa degli atti di violenza commessi da Alessandro Maja.
L’avvocato Bettinelli ha concluso affermando che questa sentenza è giusta ed equa. La famiglia di Nicolò, costituitasi parte civile nel processo, può finalmente trovare un po’ di pace dopo l’orrore vissuto. La condanna all’ergastolo rappresenta un segnale forte da parte della giustizia, che non tollera comportamenti così violenti e distruttivi.