Violenti temporali hanno colpito la regione della Lombardia, causando danni e disagi in diverse città. La zona di Monza è stata colpita da una bomba d’acqua, mentre in Mantovano si sono verificate forti grandinate. Anche Milano ha avuto pioggia e vento, ma il sole è tornato poco dopo. I vigili del fuoco sono intervenuti in tutta la regione, con particolare attenzione alla Brianza, dove si sono verificati allagamenti, tetti scoperchiati e caduta di alberi. Sono stati effettuati oltre 110 interventi, principalmente per allagamenti.

Secondo un’analisi della Coldiretti regionale, nel mese di luglio sono state registrate oltre 70 tempeste di ghiaccio in Lombardia. I danni sono già stimati a milioni di euro, con coltivazioni distrutte e strutture danneggiate. Nel Mantovano, i chicchi di ghiaccio, più grandi di una palla da tennis, hanno colpito campi di mais, soia, pomodoro e altre colture. Anche i tetti delle case e dei capannoni sono stati danneggiati, così come le serre e i pannelli fotovoltaici delle cascine. La Coldiretti sottolinea che questi eventi estremi sono evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici, con un aumento della frequenza di fenomeni atmosferici violenti.

Nel Bergamasco, un albero sradicato dal vento è caduto su un’auto, ferendo le quattro persone a bordo. La conducente è stata ricoverata in ospedale con un trauma alla schiena, mentre le due adolescenti hanno riportato traumi a spalla e gambe. Anche la quarta passeggera è stata ricoverata per un trauma al torace. Nel Milanese, una tromba d’aria ha causato danni ai tetti e sradicato alberi. Si sono verificate anche grandinate in tutta la Lombardia, con conseguenti difficoltà nella circolazione stradale.

Nel Bresciano, due operai sono stati colpiti da finestre divelte dal maltempo. Entrambi sono in condizioni gravi e sono stati trasportati in ospedale. Questi episodi dimostrano l’entità dei danni causati dalle intemperie e l’importanza di prendere misure per affrontare i cambiamenti climatici. La Lombardia, come il resto d’Italia, deve prepararsi a una frequenza sempre maggiore di eventi meteorologici estremi e adattarsi per limitare i danni alle persone e all’ambiente.

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