Danni al Parco di Monza a causa del nubifragio: riparazioni in corso
Sabato 22 luglio è stato fatto un primo bilancio dei danni causati al parco dal violento temporale che ha colpito Monza venerdì sera. Secondo il Consorzio di gestione, la perturbazione di venerdì mattina ha causato danni limitati che sono stati risolti nel corso della giornata. Solo alcuni alberi hanno subito danni, mentre la maggior parte degli interventi si è concentrata sulla pulizia dei viali e sulla rimozione di alcune branche. Fortunatamente, la fruizione del Parco non è stata interrotta in quanto non sono stati riscontrati problemi di sicurezza per il pubblico.
La situazione è ben diversa per il nubifragio con vento e grandine di venerdì sera: i danni sono stati ingenti e a farne le spese anche uno dei simboli del patrimonio verde, una quercia rossa gemella situata nei giardini della Villa che era stata recentemente inserita nel registro degli alberi monumentali d’Italia.
I tecnici del Consorzio hanno iniziato a lavorare già venerdì sera per rimuovere una branca caduta al di fuori delle mura, nel Comune di Villasanta, in via Confalonieri, e hanno liberato i principali viali del Parco (Cavriga, Mirabellino, Montagnetta, San Giorgio) per permettere l’accesso ai mezzi delle squadre di intervento per la mattina di sabato.
Il Parco è rimasto chiuso per tutta la giornata di sabato e nella giornata di domenica 23. L’intenzione del sindaco, dopo aver consultato gli agronomi, è di riaprirlo nella giornata di lunedì 24 alle 12, mentre i giardini reali potrebbero rimanere chiusi al pubblico per qualche giorno ancora.
Attualmente, sono al lavoro tutte le forze del Consorzio, composto da 85 tecnici e 15 operai, insieme all’associazione volontari della Polizia di Stato, le Gev, la protezione civile e A.V.R S.p.a per rimuovere gli alberi caduti (almeno 150 tra il parco e la città), mettere in sicurezza i rami pericolanti e controllare tutti i percorsi e i viali del Parco.