Blitz e perquisizione a Mariano Comense dopo la sparatoria a Seregno. Ieri, poco prima delle 13, tre pattuglie dei Carabinieri, quattro auto civetta e un elicottero hanno preso d’assalto Mariano Comense. Questa operazione faceva parte delle indagini sulla sparatoria avvenuta a Seregno (Monza e Brianza). In totale, ieri sono state eseguite sette perquisizioni su ordine dell’autorità giudiziaria monzese nei confronti di persone coinvolte nelle indagini, residenti in Brianza e una a Mariano Comense. Durante le perquisizioni sono state utilizzate anche unità cinofile per la ricerca di armi, esplosivi e droghe, e sono state supportate da un elicottero del 2° Nucleo Elicotteri dei Carabinieri di Orio al Serio.

Inoltre, ieri i Carabinieri del Comando provinciale di Monza Brianza hanno arrestato tre persone in Calabria. Questi arresti sono stati eseguiti con il supporto dei reparti dell’Arma territoriale di Catanzaro e di Reggio Calabria, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Monza. I tre arrestati, un uomo di 56 anni e i suoi figli di 31 e 29 anni, sono indagati per tentato omicidio e porto illegale di arma da fuoco in luogo pubblico.

Le indagini sono state avviate in seguito alla grave sparatoria avvenuta a Seregno l’11 luglio 2023. Durante lo scontro a fuoco lungo via Wagner, due gruppi armati a bordo di un furgone e una Fiat Punto si sono fronteggiati. Sono stati sparati almeno 14 colpi di pistola calibro 7.65 mm, anche in prossimità di un oratorio. Dopo l’incidente, il furgone è riuscito a fuggire mentre la Fiat Punto è rimasta danneggiata. Dei tre occupanti della Fiat Punto, due fratelli sono rimasti illesi mentre il padre ha riportato ferite d’arma da fuoco alla schiena.

Le indagini hanno permesso di identificare il secondo gruppo armato grazie all’analisi dei video di sorveglianza, alle intercettazioni telefoniche e agli accertamenti tecnici sulla scena del crimine. Inoltre, l’analisi balistica ha chiarito che il conflitto a fuoco è stato iniziato dagli uomini a bordo della Fiat Punto. Alla luce di questi indizi di reità, i tre arrestati sono stati posti in custodia cautelare per evitare il pericolo di reiterazione del reato, di fuga e di inquinamento probatorio.

Dopo le formalità di rito, i tre saranno trasferiti nelle carceri competenti. Le indagini proseguiranno per fare luce su questo grave episodio di violenza avvenuto a Seregno.

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