Drone sequestrato a Milano: il proprietario sanzionato con 2 mila euro
Mercoledì 19 luglio, la polizia locale di Milano è intervenuta per sequestrare un drone che sorvolava piazza del Duomo. L’apparecchio non era provvisto né di autorizzazione da parte della Prefettura ed Enac, né di assicurazione. Si tratta del settimo volo “illegale” registrato quest’anno. Il proprietario del drone è stato denunciato e sanzionato con una multa di 2.064 euro.
Il Comune di Milano ha commentato l’episodio sottolineando che i droni vengono troppo spesso utilizzati come giocattoli, senza adottare le necessarie precauzioni e senza rendersi conto del potenziale pericolo che rappresentano in caso di caduta o perdita di controllo. Sono stati registrati incidenti precedenti, come quello di un turista americano il cui drone è stato “dirottato” dal vento contro le finestre del Museo del Novecento, causando l’evacuazione della terrazza e l’intervento dei vigili del fuoco per evitare che si schiantasse sui passanti o i clienti del ristorante. In un’altra occasione, nel 2020, un drone è rimasto incastrato sul cornicione di Palazzo Reale, mentre il proprietario fuggì per paura delle conseguenze.
Gli “dronisti” incoscienti, ad eccezione degli italiani, provengono spesso dagli Stati Uniti, dalla Germania, dall’Inghilterra, dalla Francia e dalla Polonia. Un caso di sequestro ha coinvolto addirittura una famosa cantante lirica che ha fatto volare il suo drone nella Galleria Vittorio Emanuele II.
È importante ricordare che l’uso dei droni richiede autorizzazioni e certificati specifici, oltre all’assicurazione, per garantire la sicurezza di tutti. L’irresponsabilità nell’utilizzo di questi dispositivi può causare incidenti gravi e danni alle persone e alle strutture. Speriamo che episodi come questi possano servire da monito per tutti coloro che vogliono utilizzare i droni in modo corretto e responsabile.
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