Due tragedie hanno colpito le montagne della Valtellina nel corso del weekend. Un uomo ha perso la vita cadendo in un canalone in Val Masino, mentre un 70enne è stato trovato morto nella zona del Sasso Chiaro.
La stagione dei funghi è appena iniziata e purtroppo si contano già due vittime in meno di 24 ore in Valtellina. Domenica mattina, un uomo di 50 anni è morto a Bisolo, in Val Masino (Sondrio). Era uscito a cercare funghi con un’altra persona ed è precipitato in un canalone mentre si dirigeva verso la zona di Preda Rossa. L’incidente è avvenuto poco prima delle 10 del mattino. Sono state attivate le squadre del Soccorso Alpino della VII Delegazione di Valtellina e Valchiavenna, insieme ai militari del Sagf-Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Sondrio, mentre l’elicottero di Areu è stato mandato in volo. Purtroppo, al loro arrivo, non c’era più nulla da fare: l’uomo è caduto per alcuni metri e ha perso la vita all’istante. Le operazioni di recupero del corpo sono state appena concluse. Questa è la seconda vittima in poche ore in Valtellina. Sabato sera è stato trovato senza vita un uomo di 69 anni ad Albosaggia. Anche in questo caso, l’anziano era andato a cercare funghi sopra Caiolo, nella zona delle Coste, e ha scivolato in un punto scosceso battendo la testa contro un sasso. Il cadavere è stato trovato da un escursionista che ha subito lanciato l’allarme: il corpo si trovava nei pressi di un sentiero, a 1.500 metri di altezza. La salma è stata recuperata con l’elicottero di soccorso.
La ricerca dei funghi è un’attività molto diffusa in questa zona, soprattutto durante la stagione autunnale. Tuttavia, è importante ricordare che le escursioni in montagna comportano dei rischi e che è fondamentale prendere tutte le precauzioni necessarie. È consigliabile informarsi sulle condizioni meteorologiche, seguire i sentieri segnalati e avere l’attrezzatura adeguata. Inoltre, è fondamentale evitare di avventurarsi in zone pericolose o scoscese, specialmente se si è soli. La sicurezza deve sempre essere la priorità assoluta.
Queste due tragedie ci ricordano che la montagna può essere un luogo meraviglioso, ma anche molto pericoloso. È importante rispettare le regole e agire con responsabilità durante le escursioni in montagna, per garantire la propria sicurezza e quella degli altri.