L’isola di Rodi è attualmente colpita da un vasto incendio che ha iniziato nel centro dell’isola il pomeriggio del 18 luglio. Le fiamme si sono rapidamente propagate ai dintorni, costringendo i residenti di tre paesini a evacuare insieme a migliaia di turisti. Al momento, l’incendio sembra diviso in due parti, con una parte orientale che comprende anche l’aeroporto e una parte occidentale. Fino alla sera del 22 luglio, sono stati registrati 16 focolai attivi e circa 2.800 ettari di terreno bruciati.
Non solo Rodi, ma anche altre zone della Grecia sono colpite dagli incendi. Secondo il sistema di allerta Copernicus, ci sono altri tre incendi importanti, di cui due nell’Attica orientale e occidentale e uno nel paesino di Kalithea nel Peloponneso orientale.
Nonostante l’incendio sull’isola, l’aeroporto di Rodi rimane operativo. La società che gestisce lo scalo aeroportuale conferma che è pienamente funzionante e che sono previsti quasi 200 decolli e atterraggi nella sola giornata del 23 luglio.
Tuttavia, alcune compagnie aeree come Jet2, Tui e Corendon Airlines hanno deciso di annullare alcuni voli per Rodi nei prossimi giorni. Jet2 invierà cinque aerei vuoti per riportare a casa i passeggeri, mentre Tui ha cancellato i collegamenti previsti fino a martedì.
Per quanto riguarda i voli tra l’Italia e Rodi, non ci sono collegamenti tutti i giorni. Nella settimana dal 23 al 30 luglio, sono previste partenze da diverse città italiane come Milano, Bergamo, Verona, Venezia, Bologna, Pisa, Roma e Napoli.
La Farnesina e l’ambasciata italiana ad Atene sono in contatto con le autorità greche e la Protezione Civile locale per monitorare la situazione. Si consiglia di considerare una destinazione alternativa nelle vicinanze e di tenere conto delle difficoltà di trasporto.
Nonostante gli incendi, i collegamenti aerei per la Grecia in generale non sono a rischio, a meno di un’emer…