Intervento di soccorso alpino a Chiavenna: una ragazza ferita durante una sessione di canyoning nel percorso Bodengo 2 è stata salvata grazie all’intervento delle squadre di soccorso. La centrale di Soreu delle Alpi ha ricevuto la chiamata di aiuto intorno alle 10:00 e immediatamente ha attivato le squadre di soccorso.

La ragazza si era infortunata alla schiena e i suoi compagni hanno subito chiesto aiuto. Sul posto sono giunti i tecnici del Cnsas e i militari del Sagf, che hanno eseguito una difficile operazione di recupero utilizzando manovre in forra e il palo pescante.

L’elisoccorso di Bergamo di Areu è stato chiamato per valutare le condizioni mediche della ragazza e trasportarla in ospedale. L’intervento si è concluso intorno alle 12:00, con successo nel salvataggio e nel trasferimento della giovane ferita.

Questo episodio dimostra ancora una volta l’importanza del soccorso alpino e delle squadre specializzate in situazioni di emergenza in montagna. Grazie alla loro competenza e tempestività, è stato possibile salvare la vita di questa ragazza e fornirle le cure necessarie.

Un ringraziamento speciale va a tutti i soccorritori che si sono impegnati in questa operazione e che quotidianamente mettono a rischio la propria vita per salvare quella degli altri. Il loro coraggio e la loro dedizione sono davvero encomiabili.

Infine, un invito a tutti coloro che praticano attività in montagna: ricordate sempre di essere preparati, di rispettare le norme di sicurezza e di non sottovalutare i pericoli che possono insorgere. La montagna è meravigliosa, ma può rivelarsi imprevedibile e pericolosa se non si agisce con cautela.

Speriamo che la ragazza ferita possa riprendersi al più presto e che questa esperienza sia un monito per tutti noi a praticare le nostre passioni in montagna in modo sicuro e consapevole.

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