Le conseguenze delle recenti ondate di maltempo sono state devastanti per molte zone, tra cui il Gallaratese. I danni sono stati numerosi e, accanto ai vigili del fuoco, i volontari della Protezione Civile hanno lavorato instancabilmente per ripristinare la situazione.
In alcuni casi, le stesse aree sono state colpite più volte. È il caso di Samarate, dove sono state tagliate ben 63 piante dal gruppo Genieri di Protezione Civile. Queste piante rappresentavano un pericolo per la pubblica via e per la sicurezza dei cittadini.
Ma non sono solo i volontari della Protezione Civile a intervenire in queste situazioni di emergenza. Anche i vigili del fuoco hanno lavorato duramente per rimuovere alberi e piante cadute, talvolta con incontri surreali nella notte. La gestione dei boschi, invece, è di competenza del Parco del Ticino e dei suoi volontari.
Nella notte del 24 luglio, a Cavaria con Premezzo, i volontari hanno affrontato l’allagamento del sottopasso della strada di Premezzo, dove un automobilista si era rifugiato per evitare danni da grandine. Purtroppo, il sottopasso si è allagato in pochi minuti, lasciando l’automobile completamente sommersa.
Anche a Gallarate ci sono stati problemi con i sottopassi, soprattutto venerdì 21 luglio. Tutti i sottopassi si sono allagati, compreso quello di via Venegoni, che di solito non presenta problemi. Durante la notte del 24 luglio, si è verificato un altro allagamento al sottopasso di via 24 Maggio, tra Cascinetta e Cedrate, uno dei più problematici.
Per riaprire i sottopassi, è spesso necessario rimuovere i detriti che si accumulano nelle caditoie. Durante le forti piogge, le condotte sotterranee spesso non riescono a gestire il flusso d’acqua, causando l’allagamento dei sottopassi. Questo può portare al cedimento delle condotte, come è successo a Cavaria sulla strada provinciale, o al verificarsi di cedimenti dell’asfalto, come in via 4 novembre a Cavaria.
Le ondate di maltempo hanno causato danni significativi e richiedono un grande impegno da parte dei volontari della Protezione Civile e dei vigili del fuoco per ripristinare la normalità. È importante riconoscere il loro lavoro e l’importanza del loro contributo nella gestione delle emergenze.
