La furia della grandine e del vento ha causato gravi danni ai santuari degli animali nel territorio. Tuttavia, fortunatamente, non ci sono stati danni agli ospiti. Ci sono molte cose da fare per riparare e mettere in sicurezza Vitadacani di Arese e Porcikomodi di Magnago.
I santuari, che sono rifugi per suini, bovini e altri animali salvati dallo sfruttamento, hanno ottenuto il riconoscimento giuridico da parte del Ministero della Salute. L’immagine che i volontari usano è significativa: il santuario ha opposto resistenza passiva alla furia del vento e della grandine.
Tuttavia, l’elenco delle ripercussioni è pesante: “Alcuni box dei cani sono distrutti. Le aree di sgambamento sono un cumulo di tronchi e fango e le recinzioni sono state divelte. Nella parte del campo in cui vivono i bovini, un albero è crollato piegando il tetto della casa di Willy e dei suoi amici cinghiali. Le casette dei maiali sono come zattere sul fiume di acqua e fango che ha invaso il campo”.
È miracoloso che nessun animale si sia fatto male: “La voliera ha tenuto fortunatamente perché i suoi abitanti sono disabili e non avrebbero potuto mettersi in salvo. Il tetto delle case del gregge è rimasto attaccato per un angolo ma, almeno, non è caduto schiacciando tutti”.
La preoccupazione, che lascia il posto al sollievo, si riflette nell’appello su Facebook: “In un attimo abbiamo rischiato di perdere qualcuno”. Ora è necessario ricostruire e le associazioni stanno diffondendo le modalità per aiutare a farlo.
Per contribuire, è possibile effettuare un bonifico all’Associazione Vita da Cani utilizzando il seguente IBAN: IT 70 I 0760 10 1600 000013545264, codice SWIFT BPPIITRRXXX. L’importo deve essere versato a favore di Associazione Vita da Cani, indicando il codice CP 13545264, all’indirizzo Via Mazzini 4, 20020 – Arese (Mi).