Ritrovato vivo e in buone condizioni l’anziano di 80 anni disperso da mercoledì pomeriggio nei dintorni di Berbenno. L’uomo era uscito per una passeggiata e successivamente i familiari sono riusciti a mettersi in contatto con lui, ma era disorientato.
Di fronte a questa situazione, è stata lanciata una richiesta di aiuto e la centrale ha immediatamente attivato le squadre territoriali del Cnsas, del Sagf, dei Vigili del fuoco e della Protezione civile. Sul posto sono giunti anche l’elicottero della Guardia di Finanza con il dispositivo IMSI Catcher per rintracciare il segnale telefonico, i droni e l’elicottero dei Vigili del fuoco. Inoltre, è stato utilizzato un drone del Cnsas e sono arrivate unità molecolari provenienti dal Piemonte.
L’anziano è stato ritrovato vivo questa mattina, giovedì 27 luglio, in una delle zone prioritarie individuate in fase di ricerca, non lontano dall’abitato. È stato poi trasportato in ospedale con un’ambulanza per accertamenti.
Questo episodio dimostra l’importanza della tempestività nell’intervento delle squadre di soccorso e l’efficacia delle moderne tecnologie, come i droni e i dispositivi di localizzazione, nel trovare persone disperse. È fondamentale che, in situazioni di emergenza come queste, si attivi subito l’allarme e si mettano in campo tutte le risorse necessarie per garantire la sicurezza e il benessere delle persone coinvolte.
È un sollievo sapere che l’anziano è stato ritrovato sano e salvo e che potrà ricevere le cure necessarie. Questo episodio ci ricorda anche l’importanza di prestare attenzione quando si esce da soli, soprattutto in luoghi isolati o sconosciuti. La prudenza e l’informazione sono fondamentali per evitare situazioni di pericolo e garantire la propria sicurezza.
