Il vigneto di Tradate si trova in una situazione critica a causa di una serie di eventi avversi che lo hanno indebolito notevolmente. A parlare della situazione è l’assessore comunale all’Ambiente, Vito Pipolo, che spiega come il vigneto abbia subito diversi attacchi, tra cui la peronospera, la grandine, la tromba d’aria e ora anche la popillia japonica.

Questi eventi hanno messo in ginocchio il vigneto, compromettendo non solo la raccolta dell’uva, ma anche la stessa vita delle piante. L’iniziativa di coltivazione del vigneto, sostenuta dal Comune, era nata con l’obiettivo di riportare questa tradizione a Tradate e nelle zone circostanti, ma purtroppo gli eventi avversi hanno reso tutto più difficile.

L’assessore sottolinea come abbiano contattato i viticultori con cui si confrontano da sempre per esporre loro il problema. Tuttavia, anche loro stanno affrontando gli stessi problemi a causa di una stagione troppo umida e instabile. Questo rende la situazione ancora più deleteria per le coltivazioni.

Non è la prima volta che il vigneto di Tradate viene attaccato dallo scarabeo giapponese. In passato, anche il vigneto sperimentale di Cassina Ferrara di Saronno aveva subito danni da questi insetti.

La situazione è preoccupante perché non solo si rischia di perdere la raccolta dell’uva, ma si mette a rischio anche l’intera coltivazione. L’assessore assicura che si stanno facendo tutti gli sforzi possibili per salvare il vigneto, ma la situazione è difficile.

Speriamo che il vigneto di Tradate possa superare questa difficile fase e tornare a essere un simbolo di questa tradizione nella zona. La coltivazione del vigneto è importante non solo per la produzione di vino, ma anche per la storia e l’identità di Tradate.

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