Maltempo in Lombardia: danni superiori ai 100 milioni di euro

Negli ultimi giorni, la Lombardia è stata colpita da un’ondata di maltempo che ha causato danni ingenti. Secondo una stima provvisoria, i danni superano i 100 milioni di euro e sono destinati a crescere. In seguito a questa situazione critica, l’assessore regionale al Welfare, Romano La Russa, ha dichiarato che la Regione Lombardia chiederà al Governo il riconoscimento dello stato di emergenza.

Purtroppo, in seguito alle avverse condizioni meteorologiche, si sono registrate anche due vittime. Una donna a Lissone e una ragazza in Valcamonica. Vogliamo esprimere il nostro cordoglio e le nostre sincere condoglianze ai loro cari. Siamo vicini a tutte le persone e alle imprese che hanno subito danni a causa di questa furia del maltempo. La Protezione Civile e i Vigili del Fuoco stanno lavorando incessantemente e con il massimo impegno per affrontare l’emergenza. Siamo in costante contatto con la Sala operativa regionale per monitorare l’evolversi della situazione.

Secondo il report della Protezione Civile, aggiornato alle 11, la Lombardia ha registrato significative precipitazioni accompagnate da forti venti ed episodi di grandine. Il fronte temporalesco ha lasciato la regione nella mattina del 25 luglio, ma persistono ancora precipitazioni sparse a livello locale.

Nelle ultime 12 ore sono state registrate le seguenti quantità massime di pioggia:

– Bergamo: 82 mm
– Como: 60 mm
– Brescia: 55 mm
– Milano: 55 mm
– Lecco: 54 mm
– Sondrio: 49 mm
– Varese: 47 mm

Nelle ultime 6 ore sono state registrate le seguenti quantità massime di pioggia:

– Milano: 48 mm
– Varese: 47 mm
– Como: 43 mm
– Lecco: 43 mm
– Brescia: 41 mm
– Bergamo: 33 mm
– Cremona: 31 mm

I livelli dei principali corsi d’acqua hanno superato la soglia, ma sono poi rientrati. Al momento si mantengono al di sotto delle soglie di allertamento. È stato attivato il canale scolmatore di NordOvest per gestire l’alta portata del fiume Seveso e limitare l’afflusso d’acqua a Milano.

Il Centro Funzionale di Regione ha emesso due allerte: una arancione per rischio idro-meteo (temporali) e una gialla per rischio idrogeologico, valide fino alle 18 del 25 luglio.

Il sistema di Protezione Civile è intervenuto attivamente sul territorio, supportando le autorità locali e i Vigili del Fuoco. Le Colonne Mobili Regionali e Provinciali sono state mobilitate per aiutare le aree maggiormente colpite.

Nella provincia di Como, si segnalano alberi pericolanti a Olgiate Comasco e comuni limitrofi, allagamenti diffusi e danni alle coperture a Rovello Porro, Rovellasca e Turate. A Porlezza, una frana ha causato l’interruzione della viabilità, anche se una corsia è stata ripristinata nella mattina del 25 luglio.

Nella provincia di Lecco, la strada SP583 tra Onno e Bellagio è chiusa a causa di una colata di fango. La circolazione è garantita attraverso percorsi alternativi. A Pasturo, la strada SP62 è chiusa a causa di pali Telecom pericolanti. Anche in questo caso, la circolazione è garantita tramite strade alternative.

Nella provincia di Monza Brianza, si segnalano numerosi allagamenti ed alberi caduti a Monza, Bernareggio, Busnago, Lissone e Vimercate. La stazione ferroviaria di Monza è stata chiusa a causa dei danni alle strutture, così come il Parco di Monza.

Nella provincia di Sondrio, una frana ha interessato la SS38 a Valdisotto, ma il materiale è stato rimosso dall’ANAS e la circolazione non è stata interrotta.

Nella provincia di Varese, si segnalano allagamenti a Varese, caduta di alberi e danni alle coperture a Busto Arsizio e comuni limitrofi, nonché allagamenti a Laveno e Luino. A Saronno e comuni limitrofi, si segnalano allagamenti e caduta di alberi.

Le infrastrutture hanno risentito dell’emergenza. Trenord ha registrato ritardi e interruzioni su numerose tratte della rete regionale. La tratta Marone-Pisogne della linea Brescia-Iseo-Edolo è stata bloccata a causa della caduta di un albero sui binari. Anche alcune stazioni principali, come Monza e Gallarate, sono state chiuse. Inoltre, un treno con a bordo 100 persone è stato evacuato sulla linea Milano-Chiasso a causa della caduta della linea aerea di contatto.

ENEL ha riscontrato criticità in circa 15 comuni a ovest di Milano, con circa 8000 utenze senza energia elettrica. La situazione è stata risolta nel corso della serata del 24 luglio.

Infine, Milano Serravalle – Milano Tangenziali ha chiuso temporaneamente lo svincolo di Lambrate a causa dell’innalzamento del fiume Lambro, in applicazione del proprio piano di emergenza.

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