I danni causati dai violenti temporali che si sono abbattuti su Saronno nei giorni scorsi sono ancora in fase di valutazione. Gli operai e i dipendenti comunali, insieme ad Amsa ed imprese specializzate, stanno effettuando ripetuti sopralluoghi e interventi per mettere in sicurezza la situazione e delineare il quadro completo dell’emergenza in corso.
Secondo quanto dichiarato dall’Amministrazione comunale di Saronno, le operazioni finora stimate non si discostano molto dalla cifra spesa a seguito della grandinata dello scorso anno, ma sono ancora in corso altre verifiche e gli importi complessivi sono ancora in fase di definizione.
L’Unità di Crisi del Comune di Saronno ha effettuato una panoramica generale delle problematiche più urgenti da affrontare nei prossimi giorni e settimane. Si darà precedenza agli interventi necessari per evitare infiltrazioni, allagamenti e rischi di cadute.
I parchi cittadini continuano a rimanere chiusi in quanto gli alberi caduti hanno danneggiato anche alcuni giochi e panchine. Si invita la cittadinanza a non frequentare neppure le aree verdi aperte e libere da recinzione prima che venga completata la messa in sicurezza. Gli interventi sul verde pubblico sono già iniziati e riguardano alberi su strada e rami instabili, insieme alla verifica delle difficoltà riscontrate dai privati.
Amsa ha stimato di poter concludere in una decina di giorni la pulizia delle strade dal fogliame e dai rami caduti, oltre agli interventi straordinari per la disostruzione di tombini e caditoie. Altre imprese si stanno occupando della rimozione del fogliame e dei rami dai tetti degli edifici pubblici, con un forte potenziamento di squadre ed operatori.
I sopralluoghi effettuati in tutti gli stabili comunali, residenziali e non, hanno rilevato una grave situazione di danni importanti a molti serramenti, vetri e coperture, con conseguenti infiltrazioni interne. Gli edifici scolastici, in particolare Leonardo Da Vinci, Aldo Moro, Ignoto Militi e Damiano Chiesa, e l’edificio dell’ex Seminario, ad eccezione della Sala Vanelli, hanno riportato danni significativi. La situazione più critica riguarda anche gli edifici ex scolastici che ospitano associazioni: la ex Pizzigoni, la Regina Margherita e l’ex scuola media Biffi sono state chiuse per inagibilità.
Non sono stati riscontrati danni al Centro Diurno Disabili, recentemente oggetto di lavori alla copertura e ai serramenti. Tuttavia, il nuovo manto di tegole della palazzina di edilizia residenziale di via Albertario è stato ancora danneggiato dalla grandine, così come avvenuto nelle altre residenze comunali.