Tre tifosi del Como e della Sampdoria sono stati identificati e denunciati per la rissa avvenuta il 16 luglio a Villa di Tirano. I tre ultras, appartenenti alla fazione estrema dei tifosi del Como, sono stati sottoposti al provvedimento di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO) rispettivamente per 2, 6 e 7 anni, e due di loro sono anche stati sottoposti all’obbligo di firma. Queste misure preventive sono state prese dalla divisione di polizia anticrimine della questura di Sondrio in seguito alle indagini condotte dalla Digos.

La rissa ha coinvolto più di venti persone e si è scatenata nei pressi di un ristorante lungo la statale 38, sotto gli occhi increduli di diversi testimoni. I violenti, che si sono affrontati con cinghie, aste e mazze, hanno addirittura bloccato il traffico invadendo le corsie stradali. Ma le loro azioni non sono sfuggite alle telecamere di sorveglianza posizionate in zona e a quelle registrate da alcune persone presenti sul luogo dell’incidente. Grazie a queste registrazioni è stato possibile individuare i primi tre responsabili di questo insensato episodio, mentre gli investigatori sono sulle tracce degli altri.

Guido Monti

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