Un capriolo maschio è stato fortunatamente liberato dopo essere rimasto bloccato all’interno di un parco urbano recintato nella frazione Bratto di Castione della Presolana. Gli agenti del Nucleo ittico-venatorio di Via Tasso hanno effettuato diversi tentativi per liberare l’animale, utilizzando reti apposite per catturarlo. Dopo aver verificato le sue condizioni di salute, il capriolo è stato trasportato a monte dell’abitato di Castione della Presolana, dove è stato rilasciato nel bosco sotto lo sguardo degli agenti e dei cacciatori del Comprensorio Alpino Valle Borlezza.
Oltre al capriolo, sono stati salvati altri animali dalla Sala operativa del Comando di polizia provinciale. Tra di essi un pullo di rapace notturno della specie Assiolo a Treviolo, un rapace diurno della specie Gheppio ad Algua, una gazza ladra a Castelli Calepio, un altro capriolo a Carona e un cervo femmina a Casnigo.
Il personale della Polizia provinciale collabora con il Centro di recupero della fauna selvatica della Riserva Naturale Wwf di Valpredina, dove vengono portati gli animali che necessitano di cure per essere liberati. Anche i veterinari ufficiali di Ats Bergamo si uniscono a questo gruppo. I cittadini possono segnalare la presenza di fauna selvatica in difficoltà alla Sala operativa di Via Tasso chiamando il numero verde 800350035.