Doriano Torchio, consigliere di minoranza capogruppo di Democrazia Partecipata, si è dichiarato sorpreso per la situazione che si è manifestata durante la trattazione del diserbo nei cimiteri di Erba durante il Consiglio Comunale di lunedì sera.

Il tema in questione riguarda la manutenzione dei cimiteri di Erba, i cui lavori sono stati avviati proprio in questi giorni. Il primo a essere chiuso è stato il Cimitero Maggiore di Erba, nelle giornate di ieri, giovedì, e oggi.

Durante la seduta del Consiglio Comunale, è intervenuto l’Assessore con la delega al verde, Alessio Nava, che ha spiegato che la rimozione delle erbacce stava avvenendo con diserbo meccanico, utilizzando solo mezzi da giardinaggio. L’Assessore ha sottolineato che l’obiettivo era quello di non tornare al passato, quando si faceva uso di diserbanti chimici a base di un sale chiamato Glifosato, pericoloso per la salute umana e per l’ambiente.

Doriano Torchio ha espresso il suo pieno sostegno a questo approccio e ha dichiarato di condividerlo in ogni passaggio.

Tuttavia, qualche minuto dopo, è intervenuto l’Assessore Farano, sconfessando di fatto le analisi e le intenzioni dell’Assessore Nava. L’Assessore Farano ha annunciato che si userà il diserbo chimico e ha dichiarato che il cimitero è rimasto chiuso per due giorni consecutivi.

Di fronte a questa situazione, Doriano Torchio si è rivolto a chi legge le sue parole con una domanda: “Vi sembra normale che sia l’assessore, che nella vita quotidiana è di professione architetto, a prendere questa decisione su pratiche con le quali un altro assessore ha maturato conoscenze nel lavoro che svolge quotidianamente?”.

Doriano Torchio ha concluso sottolineando che forse l’uso della chimica riduce i costi dell’operazione, ma aumenta i costi sociali mettendo a repentaglio la salute di tutti.

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