Il ponte Ferdinando, situato nel comune di Gardone Riviera, è finalmente stato riaperto dopo nove mesi di lavori. Questa è una buona notizia per l’intera comunità, che ha visto una serie di ponti stradali essere riqualificati e resi più sicuri nell’entroterra del comune.

Dopo il restauro del ponte della Selva, avvenuto quattro anni fa, che collega Gardone Riviera al comune limitrofo di Salò, è stato il turno del ponte Ferdinando. I lavori di manutenzione, iniziati lo scorso ottobre nella frazione di San Michele, hanno permesso di eliminare i segni del tempo su questa infrastruttura in cemento armato risalente agli anni ’60, che attraversa il torrente Poiano.

È importante sottolineare che non c’erano problemi gravi di stabilità, ma il ponte presentava un generale degrado, con una fessura sulla spalla a monte che stava danneggiando le travi laterali e il marciapiede, parti più esposte all’usura del tempo. Per garantire la sicurezza della struttura, l’amministrazione di Gardone Riviera ha deciso di intervenire preventivamente, realizzando sottofondazioni vicino ai piloni del ponte, rinforzando le spalle in cui era presente la fessura, riparando il cemento deteriorato e modellando il letto del fiume con l’aggiunta di massi naturali, oltre al rinforzo delle strutture portanti.

Dopo il completamento dei lavori, che hanno comportato una spesa complessiva di circa 130.000 euro, sono state effettuate le prove di carico sulla struttura. La settimana scorsa, il ponte è stato chiuso per consentire la posa dei giunti e l’applicazione finale dell’asfalto.

La riapertura del ponte Ferdinando è un risultato importante per la comunità di Gardone Riviera, che potrà nuovamente usufruire di questa infrastruttura essenziale per il collegamento tra le diverse zone del comune. Inoltre, la riqualificazione dei ponti stradali dell’entroterra rappresenta un impegno dell’amministrazione per garantire la sicurezza e la fruibilità delle infrastrutture locali.

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