Banda criminale smantellata: 12 colpi ai bancomat delle province lombarde
Una banda criminale che assaltava i bancomat delle province di Monza Brianza, Milano, Lecco e Varese è stata sgominata dai carabinieri, con la collaborazione della compagnia di Saronno. In totale, sono stati compiuti 12 colpi, di cui 5 consumati, per un bottino complessivo di oltre 250mila euro. Gli arrestati sono tre italiani residenti nell’hinterland di Milano, tutti pregiudicati per reati simili.
Il modus operandi della banda era ben chiaro: dopo aver rubato un furgone cassonato, che nascondevano in un’area nel comune di Pero, il mezzo veniva modificato per renderlo adatto ai loro scopi. Veniva dotato di una lunga barra di ferro per sfondare le vetrate blindate e di un braccio meccanico per sradicare e caricare i bancomat. Il furgone veniva inoltre camuffato e dotato di targhe false.
L’indagine è stata avviata dopo due colpi avvenuti nei comuni di Cavenago di Brianza e Agrate Brianza. Grazie all’attività tecnica, i militari sono riusciti a monitorare gli spostamenti dei criminali e ad arrestarli in flagranza di reato mentre erano intenti a caricare un bancomat appena sradicato. Nell’operazione è stato recuperato un bottino di circa 42mila euro.
L’indagine ha permesso di accertare la responsabilità dei tre arrestati in altri 9 episodi, per un totale di 12 colpi compiuti nel periodo tra maggio 2021 e ottobre 2022. Alcuni colpi sono andati a buon fine, altri sono stati sventati o hanno avuto esito negativo.
L’ordinanza emessa dal Gip del tribunale di Monza ha disposto la misura cautelare in carcere per i tre soggetti, che erano già detenuti in seguito all’arresto avvenuto durante l’ultimo colpo. Ora dovranno rispondere dei reati di concorso in furto e tentato furto, con le aggravanti della violenza sulle cose destinate a pubblico servizio o utilità e del riciclaggio dei veicoli.
Con questa operazione, le forze dell’ordine hanno messo fine alle azioni criminali di questa banda che causava danni ingenti agli istituti di credito e alla sicurezza dei cittadini. Si tratta di un importante risultato nella lotta contro il crimine organizzato e una dimostrazione dell’efficacia delle forze dell’ordine nel contrastare questo tipo di reati.