La Polizia provinciale di Bergamo continua senza sosta l’attività di vigilanza, controllo e soccorso della fauna selvatica in difficoltà. Su richiesta di alcuni cacciatori locali, una pattuglia del Nucleo ittico-venatorio della Provincia di Bergamo è intervenuta giovedì 27 luglio per liberare un capriolo adulto intrappolato all’interno di un parco urbano recintato a Bratto. Dopo alcuni tentativi falliti di far allontanare autonomamente l’animale, gli agenti hanno optato per la cattura con delle reti. Una volta accertate le ottime condizioni di salute del capriolo, è stato rilasciato nel bosco vicino.

Nella stessa mattinata, la Sala operativa del Comando di polizia provinciale ha organizzato il recupero di diversi animali: un pulcino di rapace notturno della specie Assiolo a Treviolo, un rapace diurno della specie Gheppio ad Algua, una gazza ladra a Castelli Calepio, un altro capriolo a Carona e una cervo femmina a Casnigo. Questa attività di recupero della fauna selvatica in difficoltà, che da sempre caratterizza la Provincia di Bergamo, è ora affidata ufficialmente al personale della Polizia provinciale in collaborazione con il Centro di recupero della fauna selvatica della Riserva Naturale Wwf di Valpredina e i veterinari ufficiali di Ats Bergamo. Gli animali che necessitano di cure vengono conferiti al centro di recupero con l’obiettivo di liberarli in seguito. I cittadini possono segnalare la presenza di fauna selvatica in difficoltà alla Sala operativa di Via Tasso al numero verde 800350035.

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