Emergenza sul Garda: decine di esemplari salvati
I danni delle grandinate che si sono verificate venerdì e lunedì notte continuano a farsi sentire sul territorio. Almeno per quanto riguarda la miriade di uccelli che popolano la zona del Garda e dei paesi limitrofi. Il Wwf Bergamo-Brescia, ad esempio, ma anche la polizia provincia bresciana, sono inondati da segnalazioni di animali morti o feriti dai grossi chicchi di grandine che si sono abbattuti nella zona del Basso lago. Dopo i gabbiani morti, ma anche feriti, trovati al confine tra Sirmione e Peschiera, gli ambientalisti del posto sono impegnati a recuperare diverse specie.
Tra queste ci sono un lodolaio, ovvero un falchetto, in zona Centenaro di Lonato. Ma anche uno sparviere sul lago, un giovane cigno a Sirmione. Alla lunga lista si aggiungono cormorani, cornacchie e gabbiani feriti gravemente o addirittura uccisi dai violenti temporali della scorsa settimana. In un contesto del genere gli ambientalisti, ma anche il personale della polizia provinciale di Brescia, è impegnato a trasferire gli animali al Cras di Bergamo o in altri centri della zona.