Un uomo di 27 anni, di origini straniere, è stato fermato dalla Polizia di Stato la scorsa notte a Monza, nel centro cittadino. L’uomo, già condannato per tentato omicidio, si trovava in uno stato di delirio e ha iniziato ad accumulare spazzatura in mezzo alla strada, appiccando poi il fuoco. Numerosi cittadini hanno chiamato la polizia per segnalare l’accaduto e le volanti della Questura di Monza sono intervenute immediatamente insieme ai Vigili del Fuoco. Nel frattempo, l’uomo continuava a delirare e a comportarsi in modo aggressivo. Quando uno degli agenti ha cercato di calmarlo, l’uomo ha reagito colpendolo al petto e scappando via. Gli agenti sono riusciti a fermarlo e, per garantire la sicurezza delle persone presenti, hanno dovuto utilizzare lo spray urticante per immobilizzarlo. L’uomo è stato poi accompagnato al pronto soccorso per una valutazione della sua salute e successivamente agli uffici della Questura per ulteriori accertamenti. È emerso che l’uomo era già stato condannato a cinque anni di reclusione per tentato omicidio. Durante la sua detenzione, si era reso responsabile di altri episodi di violenza, come l’incendio di due cuscini durante una protesta in carcere e minacce con oggetti appuntiti ai suoi compagni di cella. Inoltre, aveva sputato addosso a un agente di polizia penitenziaria e aveva compiuto atti di vandalismo nella sua cella. A maggio scorso, era stato emesso un ordine di espulsione nei suoi confronti, ma l’uomo era ancora presente sul territorio nazionale. Ora, il Questore di Roma ha disposto il suo accompagnamento e il suo trasferimento presso il Cpr di Milano, dove verrà trattenuto fino all’allontanamento definitivo.

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