Omaggio a Sofia Castelli: il cordoglio dei cittadini di Milano
Una tragedia ha colpito la città di Milano, lasciando tutti sconvolti e colmi di dolore. Sofia Castelli, una giovane studentessa lavoratrice di soli vent’anni, è stata uccisa a coltellate nel suo appartamento di corso Roma 100. L’autore del delitto è stato identificato come Zakaria Atqaoui, ex fidanzato di Sofia, un giovane italomarocchino di 23 anni. Secondo le testimonianze, Zakaria sarebbe entrato di nascosto in casa di Sofia utilizzando un mazzo di chiavi che possedeva. Un ambiente che conosceva molto bene, poiché aveva vissuto lì per un periodo di tempo. Tuttavia, negli ultimi tempi i rapporti tra i due si erano deteriorati fino a giungere alla rottura definitiva della loro relazione.
Da quando la notizia della tragica morte di Sofia si è diffusa, la cancellata del condominio in cui viveva si è riempita di fiori, piante, peluche e biglietti. Amici e perfetti sconosciuti si sono recati sul luogo per lasciare un segno di affetto per Sofia e la sua famiglia. Le parole di dolore e commozione scritte sui bigliettini sono molteplici: “Vola in alto leoncino. Fatti riconoscere anche lassù. Elena, Marta, Stefania e Salvatore”. E ancora: “Ciao Sofi, rimarrai la nostra piccola principessa!”. Una mamma scrive: “Vola libera e sii luce per chi continua ad amarti. Con affetto, da una mamma che è un po’ anche la tua”.
Nella notte successiva alla tragedia, durante un violento temporale, alcuni hanno affermato di aver visto l’impronta di Sofia. Laura, sua coetanea e sua amica fin dall’infanzia, era al The Beach con un altro gruppo di amiche. Su Instagram, ha scritto: “Con il nostro canto, in questa notte sola, culliamo Sofia, che avrebbe ballato anche su questo lamento. Come ballava ieri sera, in mezzo a una pista da ballo, insieme a decine e decine di giovani piene di vita come lei. Eravamo tutte lì, e ora lei manca, ora lei non c’è più. Ognuna di noi se ne sta seduta sul letto a pensare che sarebbe potuto capitare a chiunque, a pensare che tutte abbiamo amato, almeno una volta. Tutte ci siamo concesse di fidarci degli uomini, almeno una volta. Tutte ci siamo trovate in pericolo, almeno una volta. Siamo state solo più fortunate. Tentiamo di andare avanti, la testa alta e lo sguardo rivolto all’insù. E asciughiamo le lacrime, mentre questa sera il cielo sprigiona tutta la rabbia e l’orrore che proviamo. Questo tuono è il tuo grido Sofia, e ti abbiamo sentito. Ascoltato. Questo lampo è tutta la tua luce. Hai fatto vibrare la terra, tremare il mondo, che con te è stato così inospitale. Non ti ha rispettato, non ti ha amato. Questo mondo ha ancora molta strada da fare, molto da imparare. Questo mondo è silenzioso, in confronto alla tua forza, alla tua anima. Noi ti pensiamo, e grideremo anche per te, sempre più forte, finché qualcosa cambierà. Non potrai avere indietro la vita, piccola Sofia, ma sappi che ti porteremo, per sempre, nella nostra”.
La città di Milano è unita nel cordoglio per la tragedia che ha colpito Sofia Castelli. La sua giovane vita è stata spezzata in modo crudele e ingiusto. Ora, i cittadini si stringono intorno alla sua famiglia, offrendo il loro affetto e il loro sostegno durante questo momento così difficile. Speriamo che la giustizia venga fatta e che un episodio così tragico possa portare a una riflessione profonda sulla violenza di genere e sulla necessità di lavorare per un mondo più giusto e sicuro per tutti. Sofia rimarrà sempre nei nostri cuori, come un simbolo di forza e speranza.