Dongo: otto persone coinvolte in operazioni fittizie tra Alto Lago, Valtellina e Lecchese. Trentadue i capi di accusa. Sono stati effettuati interventi su immobili, quote societarie e liquidità sui conti correnti.
Il meccanismo utilizzato, secondo l’accusa, è ben noto. Si tratta dell’utilizzo di società “cartiere”, che vengono create appositamente per emettere fatture al fine di eludere il fisco e evadere le tasse. Un’aggiunta interessante è che le prestazioni fatturate sarebbero state effettivamente svolte, ma chi ha emesso le fatture sarebbe estraneo all’affare. In questo modo, secondo l’accusa, sarebbe stato frodato all’erario – e quindi a tutti noi – un milione di euro.
Nelle scorse ore, la Guardia di Finanza ha proceduto al sequestro preventivo di quattro società e, se necessario, dei loro legali rappresentanti. Si tratta di un’operazione importante per contrastare l’evasione fiscale e garantire la corretta gestione delle tasse.