A una settimana dal violento temporale che ha causato danni nel territorio di Legnano, i parchi della zona mostrano ancora i segni di questa emergenza senza precedenti. Molti di essi sono ancora chiusi e gli alberi sradicati rappresentano un pericolo per la sicurezza. Il Parco Castello di Legnano, ad esempio, è stato chiuso per motivi di sicurezza dopo il temporale, ma è stato preso d’assalto dai visitatori nella giornata di domenica nonostante il divieto. Il cancello divelto è rimasto impotente a guardare. Anche il Parco Alto Milanese ha subito danni, in particolare nella zona delle querce rosse nella pineta di Castellanza. Questa area è ancora delimitata e inaccessibile, così come alcune zone del bosco lungo il sentiero principale. Nonostante le limitazioni, il parco rimane aperto al pubblico, ma sono state poste segnaletiche che invitano a evitare l’ingresso in caso di maltempo. La Protezione Civile di Legnano ha effettuato un sopralluogo nell’area per individuare gli alberi da tagliare e pianificare le ripiantumazioni. Anche il Parco del Roccolo ha sconsigliato l’accesso dopo il temporale. In molti casi, i comuni hanno emesso ordinanze per vietare l’accesso ai parchi. Anche i percorsi escursionistici del Parco dei Mughetti presentano rischi di caduta di rami o alberi, quindi si consiglia di rimanere nelle aree agricole con minore copertura arborea. Le banchine del Canale Villoresi sono anche vietate per permettere interventi di eliminazione dei pericoli derivanti dalla caduta di alberi. La situazione nei parchi del Legnanese è ancora critica, ma si stanno facendo progressi per ripristinare la sicurezza e la fruibilità delle aree verdi.

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