Sensibilizzazione e prevenzione
Al fine di evitare spiacevoli episodi nei confronti degli anziani o delle persone più vulnerabili, è importante adottare alcuni semplici accorgimenti. La Questura di Mantova, seguendo la campagna permanente di sensibilizzazione e prevenzione della Polizia di Stato, fornisce alcuni utili consigli per prevenire le odiose truffe ai danni delle persone anziane, che in estate sono spesso più sole e quindi più vulnerabili.
Il primo consiglio è quello di non aprire la porta di casa a sconosciuti, anche se vestono un’uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità. È sempre opportuno verificare con una telefonata da quale servizio sono stati mandati gli operai che bussano alla porta e per quali motivi. In caso di mancanza di rassicurazioni, è meglio non aprire per nessun motivo. È importante ricordare che nessun ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente. In caso di dubbio o per chiarire qualsiasi dubbio, non esitate a chiamare il numero unico di emergenza 112 e richiedere l’intervento di una pattuglia.
Durante le operazioni di prelievo o versamento in banca o in un ufficio postale, è consigliabile farsi accompagnare, soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate. È importante non fermarsi per strada per dare ascolto a chi offre facili guadagni o chiede di controllare i soldi o il libretto della pensione, anche se chi ferma e vuole parlare è una persona distinta e dai modi affabili. Bisogna fare attenzione a improvvise manifestazioni di affetto da parte di estranei, sia uomini che giovani donne che cercano di abbracciare. L’intento è di derubarvi di quanto avete addosso.
Se si ha il dubbio di essere osservati, è consigliabile fermarsi all’interno della banca o dell’ufficio postale e parlarne con gli impiegati o con il servizio di vigilanza. In caso di dubbio per strada, si può entrare in un negozio o cercare un poliziotto o una compagnia sicura.
Durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall’ufficio postale, con i soldi in tasca, è importante non fermarsi con sconosciuti e non farsi distrarre. È fondamentale ricordarsi che nessun cassiere di banca o di ufficio postale vi inseguirà per strada per rilevare un errore nel conteggio del denaro che vi ha consegnato. Quando si utilizza il bancomat, bisogna farlo con prudenza e evitare di operare se ci si sente osservati.
Inoltre, è importante seguire alcuni consigli per i figli, nipoti e parenti stretti. Non bisogna lasciare soli gli anziani, anche se non si abita con loro. È fondamentale sentirsi spesso e interessarsi ai loro problemi quotidiani. Bisogna ricordare loro di adottare sempre tutte le cautele necessarie nei contatti con gli sconosciuti e fargli capire che è importante chiedere aiuto a voi, a un vicino di casa o contattare il numero unico di emergenza 112. Gli anziani hanno bisogno di sentirsi supportati, anche se non lo chiedono.
Anche i vicini di casa possono contribuire a prevenire truffe ai danni degli anziani. Se nel proprio palazzo abitano anziani soli, è consigliabile scambiare qualche chiacchiera con loro ogni tanto. La cordialità può farli sentire meno soli. È importante esortarli a contattarvi per chiarire ogni dubbio se alla loro porta bussano sconosciuti. La vostra presenza li renderà più sicuri. In caso di circostanze anomale o sospette che coinvolgono l’anziano vicino di casa, è consigliabile segnalare il numero unico di emergenza 112.
Infine, anche gli impiegati di banca o di uffici postali possono contribuire alla prevenzione. Quando si presenta un anziano allo sportello e fa richieste anomale o spropositate di denaro contante, è importante prendersi un minuto per parlare con lui. Basta poco per evitare un dramma. Bisogna spiegargli che nessun impiegato effettua controlli all’esterno di banche e uffici postali. In caso di dubbi, è opportuno esortarli a contattare.
Il Questore sottolinea che si tratta di un reato odioso, perpetrato ai danni di persone fragili e sole, che sono più vulnerabili in questo periodo estivo. I truffatori approfittano della solitudine e della debolezza degli anziani, che hanno bisogno di parlare e comunicare e spesso vengono attratti da malintenzionati. Oltre al danno materiale, questo reato crea un senso di colpa nella vittima, con pesanti conseguenze psicologiche che spesso le inducono a non denunciare l’accaduto. In questo periodo, in cui molte persone sono in vacanza, è importante prestare ancora più attenzione agli anziani che restano a casa. Il messaggio è di diffidare sempre degli estranei e di chiamare il numero di emergenza, anche in caso di semplice dubbio: non siete soli, la polizia è pronta ad aiutarvi.