Un addio commovente per Padre Doru Fuciu si è svolto martedì mattina nella chiesa ortodossa-romena di Via Litta, nel quartiere Borgo Loreto di Cremona. La folla di fedeli si è radunata per dare l’ultimo saluto al parroco della comunità cremonese, scomparso prematuramente all’età di 53 anni a causa di un improvviso peggioramento delle sue condizioni di salute che lo avevano costretto a un ricovero ospedaliero.
Dopo la Messa celebrata alle 8 dal vescovo Siluan, della Diocesi ortodossa-romena d’Italia, alle 10 si è tenuto il funerale vero e proprio, presieduto da don Federico Celini, responsabile dell’Ecumenismo e del dialogo interreligioso della Diocesi di Cremona.
Davanti alla bara di Padre Fuciu, c’era una tavola imbandita con pani e dolciumi tipici, che nella tradizione romena rappresentano il rinnovamento della vita. Questo gesto simbolico ha reso ancora più toccante la cerimonia, ricordando la vita e il contributo di Padre Fuciu alla comunità.
Tra i partecipanti al funerale, c’era anche il sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti, invitato dai celebranti ad unirsi a loro sull’altare come segno massimo di rispetto. Erano presenti anche altre autorità, tra cui l’assessore Rosita Viola e il capogruppo di Forza Italia Carlo Malvezzi.
La scomparsa di Padre Fuciu ha lasciato un vuoto profondo nella comunità cremonese e nel cuore di tutti coloro che lo conoscevano. Il suo impegno e la sua dedizione verso i fedeli e il dialogo interreligioso rimarranno sempre un esempio da seguire.
La cerimonia di addio è stata un momento di commozione e di riflessione sulla fragilità della vita e sull’importanza di vivere ogni giorno con amore e gratitudine. Padre Fuciu sarà ricordato come un uomo di fede e di servizio, che ha dedicato la sua vita alla comunità e al bene comune.
La sua perdita è un grande dolore per tutti, ma il suo insegnamento e il suo esempio rimarranno vivi nella memoria di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di lavorare con lui.
Che il suo spirito possa riposare in pace e che la sua eredità continui a ispirare e guidare tutti noi nel cammino verso la fratellanza e la comprensione reciproca.
