Maria Federico, una giovane studentessa di 21 anni, è stata vittima di un tentato furto a Milano. Mentre tornava a casa da lavoro, è stata aggredita da un uomo che ha cercato di strapparle la borsa. Nonostante sia stata sopraffatta, picchiata e spinta sull’asfalto, Maria ha resistito per cinque lunghi minuti, urlando per chiedere aiuto. Fortunatamente, un passante è intervenuto e l’aggressore è fuggito. L’uomo è stato successivamente arrestato e si trova attualmente in carcere.

Tuttavia, Maria non si sente consolata dalla cattura dell’aggressore. Ritiene che episodi come questo accadano troppo spesso e che la paura di essere vittime di rapine o aggressioni sia sempre presente. Maria è ancora scossa e ha bisogno di tempo per riprendersi. Ammette di aver paura di qualsiasi rumore forte o movimento improvviso.

Ricorda bene quello che è successo quella sera. Dopo aver finito il suo turno di lavoro, Maria stava tornando a casa in pullman quando ha notato che l’uomo che l’ha aggredita era tra i passeggeri. Nonostante si sentisse tranquilla nel suo quartiere, è stata colpita all’improvviso e ha subito vari attacchi violenti. Nonostante tutto, ha cercato di difendersi e ha tenuto strette le sue cose, rifiutandosi di cedere alla sua aggressore.

Maria si è salvata grazie alle sue urla che hanno attirato l’attenzione di un passante. L’aggressore l’ha mollata ed è scappato. Maria ammette che raccontare l’aggressione richiede coraggio, ma vuole utilizzare la sua esperienza per sensibilizzare le persone sulla situazione della sicurezza a Milano. Spera che il suo racconto possa portare a un cambiamento e a una maggiore punizione per coloro che commettono crimini simili.

Le rapine e gli scippi a Milano sono in aumento, il che ha peggiorato la percezione di Maria sulla sicurezza nella città. Nonostante Milano offra molte opportunità, Maria ritiene che sia necessario essere sempre vigili e attenti. Non è giusto vivere con la paura costante. Maria, che si definisce una persona buona e ingenua, spera che questa esperienza non cambi la sua visione del mondo.

Nel breve termine, Maria ha bisogno di riposo e di passare del tempo con la sua famiglia per riprendersi dall’aggressione. Dopo la laurea, che otterrà a settembre, ha intenzione di continuare a studiare fotografia e di esplorare le sue opzioni professionali nel campo della moda. Le piacerebbe diventare una ricercatrice e scoprire i costumi delle culture più piccole, trasformando le cose più belle in trend. Maria è estremamente curiosa e spera di poter realizzare i suoi sogni.

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