Milano: La presenza delle mafie tradizionali e delle nuove mafie straniere

Il procuratore della Repubblica di Milano, Marcello Viola, ha lanciato l’allarme sulla presenza delle mafie tradizionali e delle nuove mafie straniere nella città. In particolare, ha evidenziato la presenza significativa di gruppi di etnia albanese e cinese, impegnati principalmente nel narcotraffico.

Le recenti indagini in Lombardia confermano lo sviluppo di un network criminale avanzato, che rivela l’esistenza di accordi duraturi tra le tre mafie tradizionali. Questi accordi si basano su interessi concreti, e dove c’è la possibilità di fare affari, le mafie si incontrano per evitare conflitti e attirare meno attenzioni dalle forze dell’ordine.

La ‘ndrangheta ha un ruolo predominante in questa situazione, tanto che qualcuno ha parlato addirittura di colonizzazione. Ci sono 25 “locali” sparsi nell’area di competenza della Direzione distrettuale antimafia, in cui si sviluppano sinergie sempre più pericolose e una convergenza di interessi nel riciclaggio, che è particolarmente allarmante perché crea reti criminali trasversali ed estese ad altri settori.

La lotta e il contrasto alla criminalità organizzata sono ostacolati dalle risorse limitate che la Procura può mettere in campo. Attualmente, l’ufficio conta solo 12 magistrati, che si sono ridotti a 9 a causa della mancanza di risorse. La Direzione distrettuale antimafia stessa affronta difficoltà e siamo costretti a sacrificare qualcosa rispetto alla nostra missione istituzionale per coprire turni ed udienze.

Inoltre, non bisogna sottovalutare la collusione tra il mondo del calcio e le mafie. Dalle indagini milanesi è emersa l’esistenza di rapporti non occasionali tra la criminalità organizzata e gli esponenti delle tifoserie di calcio, così come con gruppi eversivi. Questi rapporti influenzano le attività di controllo, ad esempio, della gestione dei parcheggi degli impianti sportivi o della vendita dei biglietti per le partite.

La situazione è preoccupante e richiede un impegno maggiore nella lotta alla criminalità organizzata. È necessario dedicare più risorse e supporto alle autorità competenti per contrastare efficacemente le mafie tradizionali e le nuove mafie straniere che operano a Milano.

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