Blitz all’alba nel centro sociale occupato di via Timavo a Monza. Gli agenti della Questura di Monza hanno sgomberato l’immobile che ospitava il centro sociale Foa Boccaccio 003. L’intervento si è reso necessario per restituire lo stabile ai legittimi proprietari e per ragioni di carattere sanitario.
L’onda di maltempo dello scorso 24 luglio ha causato danni alla struttura. Alcuni degli edifici occupati hanno subito gravi danni strutturali a causa dello scoperchiamento e della compromissione dei tetti. Le autorità hanno potuto constatare personalmente i danni durante un sopralluogo condotto lo scorso 28 luglio insieme ai Vigili del fuoco. Oltre al rischio di crollo, i pompieri e gli agenti della Digos hanno scoperto la presenza di amianto nei tetti scoperchiati, un isolante cancerogeno dannoso per la salute non solo degli occupanti, ma anche delle persone che vivono nelle zone circostanti. I proprietari sono stati convocati in Questura per avviare interventi di messa in sicurezza. Lo stabile è stato quindi sgomberato e riconsegnato loro.
Il centro sociale di via Timavo è occupato dal 2021 dal collettivo Boccaccio, attivo a Monza dal 2003, sempre con la richiesta di spazi da destinare ai giovani e ad attività di carattere artistico. In passato, il centro sociale si trovava in uno stabile abbandonato in via Rosmini. Anche recentemente, i residenti nei dintorni di via Timavo avevano chiesto l’intervento della Questura e del Comune perché la convivenza con il centro sociale, soprattutto nei fine settimana, era diventata insostenibile. Gli occupanti hanno reagito duramente, dichiarando sul loro sito: “Questa mattina il centro sociale occupato FOA Boccaccio è stato sgomberato per pretestuosi motivi di sicurezza. Non tarderanno le risposte!”