Troppi attacchi sui mezzi pubblici. Il problema della sicurezza arriva direttamente sul tavolo del prefetto Salvatore Pasquariello, che ha incontrato stamattina (mercoledì 2 agosto) i rappresentanti dei sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil-Trasporti e Cisal.

La problematica

I rappresentanti sindacali hanno evidenziato il problema della sicurezza del personale degli autobus e i numerosi casi di aggressione al personale, auspicando maggiori controlli e interventi. Gli operatori, infatti, vivono uno stato di paura e talvolta temono di richiedere il biglietto per paura di essere aggrediti.

Ai singoli episodi si aggiunge il problema di alcuni gruppi di giovani che non rispettano le regole e hanno atteggiamenti prepotenti, il che spesso fa sì che molte persone, per paura, non prendano più gli autobus (per andare a scuola o al lavoro) preferendo mezzi privati alternativi.

L’impegno del prefetto

Il prefetto ha fatto presente che il problema è già stato preso in carico dalla prefettura, dalle forze dell’ordine e dalle aziende di trasporto e che a tal fine è stato firmato il 22 giugno 2023 un protocollo per l’attuazione di un sistema di sicurezza integrata che prevede anche il coinvolgimento della polizia locale nei controlli, a supporto delle Forze dell’Ordine. Alla luce di ciò, il prefetto convocherà un altro incontro per il prossimo 6 settembre per discutere di eventuali ulteriori misure, incontro a cui parteciperanno, oltre ai rappresentanti sindacali, anche i rappresentanti delle forze dell’ordine, della polizia ferroviaria, della polizia stradale, dell’Agenzia per il trasporto pubblico locale del bacino di Como, Lecco e Varese e delle aziende di trasporto pubblico locale.

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