I giardini a lago di Como sono ancora al centro di polemiche e problemi burocratici che stanno infliggendo danni anche all’area verde circostante. Attualmente, la situazione è davvero terribile e il degrado è evidente. È comprensibile che la manutenzione sia stata ridotta considerando che i lavori per la riqualificazione dell’area dovevano iniziare il 12 giugno scorso, ma ora che il cantiere non partirà per settimane, forse mesi, il panorama che si presenta ai comaschi e ai turisti è davvero desolante.
La zona migliore è l’aiuola di fronte al Tempio Voltiano, grazie alla presenza di fiori. Tuttavia, rischiano di essere soffocati dall’erba alta che sta crescendo rapidamente. La fascia che va dal monumento di Alessandro Volta fino a viale Cavallotti è invece davvero orrenda. Le siepi teoriche sono un mix di arbusti secchi, rametti selvaggi e ampie chiazze secche, con interi metri di buco senza nulla di piantato. In realtà, questa zona non avrebbe dovuto essere toccata dai lavori.
Ma il peggio si trova nell’aiuola circolare intorno all’albero centrale nell’area giochi per bambini. Qui, il cuscinetto che circonda la pianta è una nuvola grigio-marrone, davvero terribile da vedere. Poco più avanti, verso il bar e il Monumento ai Caduti, l’altra aiuola sembra una miniatura di una giungla selvaggia. Incredibilmente, stanno crescendo anche piante di fichi, che rappresentano l’unica presenza verde in tutta l’area. Se l’appalto dovesse andare male, almeno tra un anno ci sarebbe una buona raccolta di frutti.
Per completare il quadro poco allegro, ci sono scheletri di alberi abbattuti dal maltempo, un cartello indicante la toilette appoggiato su una rete sgangherata e un paio di sacchetti di rifiuti appoggiati direttamente agli alberi accanto al Monumento ai Caduti. Almeno qui l’erba è presentabile.
È davvero triste vedere come il verde della zona sia stato abbandonato e lasciato in queste condizioni terribili. Speriamo che i lavori per i nuovi giardini a lago di Como possano finalmente iniziare al più presto e che l’area possa tornare ad essere un luogo piacevole e accogliente per i suoi visitatori.