Lavori di ripristino in corso dopo la tempesta che ha colpito la città di Monza nei giorni scorsi. Le aree pubbliche sono state messe in sicurezza immediatamente dopo il nubifragio, ma ancora necessitano di pulizia e smaltimento dei materiali. Alcune strade, come via Marsala, via Calatafimi e via don Minzoni, sono state riaperte al traffico martedì pomeriggio dopo la chiusura disposta da Ats. Tuttavia, i residenti sono ancora preoccupati per la bonifica dei palazzi interessati, che sembra essere a carico dei residenti stessi. Molti cittadini si lamentano del fatto che il sindaco e l’assessore all’ambiente non abbiano ancora fornito indicazioni sul programma di bonifica e rimozione dell’amianto. La sicurezza dei cittadini è una questione che riguarda tutti e non solo gli abitanti di via Marsala. I condomini hanno diverse situazioni e la task force di assessorati, protezione civile e Ats ha convocato gli amministratori per spiegare le azioni da intraprendere. Al momento, le misure precauzionali rimangono valide solo per alcuni condomini, dove sono ancora in corso operazioni di bonifica. Via Europa resterà chiusa al transito ancora per qualche giorno a causa dell’autogru impegnata nella sistemazione dei tetti divelti. Il sindaco ha assicurato che si stanno seguendo attentamente i lavori di ripristino e che le squadre specializzate stanno verificando la riapertura progressiva dei giardini pubblici. Il cimitero urbano potrà essere riaperto solo a fine settimana, mentre sono stati abbattuti circa 2mila alberi e danneggiati oltre mille edifici. I tecnici della protezione civile hanno inviato le schede dei danni alla Regione, calcolando sia quelli al patrimonio pubblico che quelli ai privati, in attesa che il Governo stanzi i fondi per lo stato di emergenza. Nel frattempo, l’amianto caduto dai tetti è stato trattato e imballato in sacchi appositi in via Europa, in attesa di essere rimosso.

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