Più sicurezza per gli operatori del servizio di trasporto pubblico locale: una priorità da affrontare con decisione. Questo è il tema centrale dell’incontro che si è tenuto questa mattina sotto la guida del prefetto Salvatore Pasquariello, in compagnia dei rappresentanti sindacali delle organizzazioni Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Cisal.
I sindacati hanno sottolineato la problematica relativa alla sicurezza del personale degli autobus e ai numerosi episodi di aggressione, chiedendo maggiori controlli e interventi. Gli operatori vivono quotidianamente uno stato di paura, talvolta temendo di richiedere il biglietto per timore di essere aggrediti.
A questi episodi singoli si aggiunge il problema dei gruppi di giovani che mostrano un atteggiamento prepotente e mancanza di rispetto per le regole. Questo comportamento ha spesso come conseguenza che molte persone, per paura, evitano di prendere gli autobus per recarsi a scuola o al lavoro, preferendo mezzi di trasporto privati alternativi.
Il prefetto ha sottolineato che la problematica è già stata presa in considerazione dalla Prefettura, dalle forze dell’ordine e dalle aziende di trasporto. A tal proposito, lo scorso 22 giugno è stato firmato un protocollo per l’attuazione di un sistema di sicurezza integrata, che prevede anche il coinvolgimento della polizia locale nei controlli a supporto delle forze dell’ordine.
Alla luce di quanto emerso, il prefetto ha convocato un altro incontro per il prossimo 6 settembre, al quale parteciperanno, oltre ai rappresentanti sindacali, anche i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, della Polizia ferroviaria, della Polizia stradale, dell’Agenzia per il trasporto pubblico locale del bacino di Como, Lecco e Varese e delle aziende di trasporto pubblico locale. Durante questa riunione si discuteranno eventuali ulteriori misure da adottare per garantire la sicurezza degli operatori e degli utenti del trasporto pubblico locale.