Aumentano le preoccupazioni per la sicurezza degli autisti e dei passeggeri dei mezzi pubblici a Varese. Dopo una serie di aggressioni, il prefetto Salvatore Pasquariello ha deciso di affrontare il problema in un incontro con i rappresentanti sindacali delle organizzazioni Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil-Trasporti e Cisal.

Le aggressioni al personale dei mezzi pubblici non sono più un episodio isolato, ma un problema costante che preoccupa i sindacati. Gli autisti temono per la loro incolumità e chiedono maggiori controlli per garantire la sicurezza di tutti.

Non sono solo singoli passeggeri ad avere atteggiamenti violenti, ma anche gruppi di giovani che si comportano in modo prepotente nei confronti degli altri passeggeri. Questo comportamento crea un clima di insicurezza e paura tra gli utenti dei mezzi pubblici.

Il prefetto Pasquariello ha dichiarato che la prefettura, le forze dell’ordine e le aziende dei trasporti stanno già valutando le azioni da intraprendere per contrastare il problema. Lo scorso giugno è stato firmato un protocollo per l’implementazione di un sistema di sicurezza integrata che coinvolga anche la polizia locale nei controlli, a supporto delle forze dell’ordine.

Il prefetto ha annunciato che convocherà un altro incontro il 6 settembre per discutere eventuali ulteriori misure da adottare. All’incontro parteciperanno i sindacati, le forze dell’ordine, la polizia ferroviaria, la polizia stradale, l’Agenzia per il trasporto pubblico locale del bacino di Como, Lecco e Varese e le aziende di trasporto pubblico locale.

È fondamentale garantire la sicurezza di autisti e passeggeri dei mezzi pubblici. Solo così si potrà ridurre il numero di aggressioni e creare un ambiente più tranquillo e sereno per tutti coloro che utilizzano i mezzi pubblici a Varese.

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